Turchia
La Turchia dei nostri giorni riassume in sé molti dei drammi e delle inquietudini che tormentano il nostro continente: le contraddizioni della guerra all'Isis, le centinaia di migliaia di persone in fuga dalle guerre mediorientali, i difficili rapporti con la Russia e infine il contrasto tra tutela dei diritti umani e interessi geopolitici.
Ne abbiamo parlato in settimana, analizzando l'accordo raggiunto sui migranti tra Ue e Turchia, e denunciandone la miopia; dando voce ai giornalisti turchi, repressi duramente se si discostano dalla narrativa governativa; approfondendo la drammatica uccisione dell'avvocato Tahir Elçi e tracciando uno scenario sulle possibili conseguenze dell'accresciuta tensione tra Ankara e Mosca.
In settimana poi la solidarietà balcanica, un seme di speranza per le relazioni nella regione; la Crimea, rimasta al buio, dove prosegue l'integrazione del territorio con la Russia; la bufala, in Serbia, del colpo di stato e la campagna di crowdfunding dell'associazione Scorpio, che fa scoprire alle ragazzine e ragazzini bosniaci gli ambienti naturali del proprio paese. Buona lettura!
Bloc-notes: Il Montenegro invitato a far parte della NATO; Turchia, giornalisti a rischio; Rotta balcanica, anche la Macedonia alza un muro
Save the date! Il 12 dicembre a Tirana (ALB) la direttrice scientifica di OBC Luisa Chiodi interviene alla conferenza The Albanian Student Movement And Political Change in Albania, 1990-1991 organizzata dalla New York University.
Il 9 dicembre a Trento Marzia Bona di OBC introduce il film "A perfect day" di Fernando León de Aranoa
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