Divisioni
Il 4 agosto 1995 l'esercito croato, con l'operazione militare Oluja (Tempesta), riconquistava le Krajine espellendo oltre 200.000 civili serbi da quel territorio. Quest'anno la celebrazione del ventennale di Oluja non ha solo inasprito le relazioni tra Zagabria e Belgrado, ma ha persino creato delle divisioni all'interno della stessa Croazia. Ne abbiamo parlato negli articoli di Drago Hedl e Antonela Riha.
Anche il mare croato è stato diviso in 29 blocchi da 1.000–1.600 km2 pronti per essere ceduti alle compagnie petrolifere di trivellazione. I riquadri vanno dal confine con la Slovenia a quello con il Montenegro. La preoccupazione per le possibili contese territoriali, ma soprattutto l'attivismo ambientalista ha portato però l’americana Marathon Oil e l’austriaca OMV a rinunciare alle esplorazioni.
Alcuni lo chiamano muro, altri dicono che è soltanto una “recinzione” e così viene definita ufficialmente, ma lungo il confine tra Ungheria e Serbia sta sorgendo la linea di divisione anti-migranti. André Cunha è stato nella cittadina ungherese di frontiera Kübekháza e ci racconta quel che ne pensa la gente. Vi proponiamo poi un reportage dal lago di Prespa, al confine tra Macedonia, Albania e Grecia dove si conservano biodiversità e tradizioni culinarie uniche e una playlist musicale tutta balcanico-caucasica.
Bloc notes: Gli yazidi in Armenia
In evidenza: Wikimedia Italia e un consorzio di varie associazioni e soggetti impegnati nella lotta per la libertà di espressione stanno cercando un Wikipediano in residenza presso OBC per il progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF).
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