Un tempo sotto i riflettori internazionali per via della guerra, oggi la Cecenia è quasi dimenticata. Nei giorni scorsi la cronaca l’ha riportata alla ribalta ma solo per pochi attimi, il tempo che la notizia dell’attentato al parlamento di Grozny finisse inghiottita dai titoli delle altre notizie. Dell’attentato non si è saputo molto e probabilmente non si saprà altro.
Si sa invece che nella Cecenia di Kadyrov le donne vengono aggredite per la strada se non indossano il velo. Lo denuncia in un reportage Tanya Lokshina, nota attivista russa per i diritti umani, secondo la quale gli aggressori godono dell’appoggio delle autorità.
Di Cecenia infine si è parlato il 16 ottobre scorso a Chieti, durante la cerimonia di assegnazione del premio giornalistico Antonio Russo, dove Osservatorio ha ricevuto il premio per la sezione internet. Antonio Russo era un reporter di Radio radicale misteriosamente ucciso nell’ottobre 2000, mentre stava indagando sui crimini compiuti dall’esercito russo durante la seconda guerra cecena. Nella sezione del nostro portale dedicata al premio abbiamo pubblicato alcuni contenuti video che ricordano la sua storia.
Nuovo appuntamento per il nostro decennale. Oggi 22 ottobre siamo a Torino con il Circolo dei Lettori per la serata LINGUE, PATRIMONIO D'EUROPA. VIAGGIO IN ALBANIA. Apre l'incontro il nostro documentario "Bocca, occhi, orecchie. Un viaggio nelle alpi albanesi". Insieme a noi il sociologo Rando Devole e il linguista Gianni Belluscio. Vi aspettiamo
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