L’esperienza di modernizzazione autoritaria che in forme diverse Balcani e Turchia hanno attraversato nel corso del XX secolo è ancora poco compresa, così come è poco conosciuto l’attuale sforzo che i paesi dell’area affrontano per entrare a far parte dell’ Unione europea. Il corso, in cinque lezioni, intende fornire una strumentazione di base per avvicinarsi alla conoscenza di questa regione.
PROGRAMMA
Mercoledì 2 ottobre 2013
Da Sarajevo a Sarajevo: il XX secolo dei Balcani
Francesca Vanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso
Marco Abram, dottore di ricerca in storia della Jugoslavia
Un percorso attraverso gli snodi principali della storia contemporanea dei Balcani. L'attenzione si concentra sul secolo inaugurato dalla Grande guerra: la nascita della prima Jugoslavia nel 1918, gli intrecci con la storia italiana, il Secondo conflitto mondiale, il socialismo di Stato fino ai prodromi della dissoluzione violenta della federazione di Tito.
Mercoledì 9 ottobre 2013
Le guerre degli anni Novanta: storia, memoria ed elaborazione del conflitto
Andrea Rossini, Osservatorio Balcani e Caucaso
Mauro Cereghini, esperto di cooperazione internazionale
Oltre dieci anni di guerre per la costruzione di nuovi stati etnicamenteomogenei riportano la guerra e il genocidio in Europa. La lezione attraversa lastoria e la memoria delle guerre recenti e il confronto con il passato per lariconciliazione. Con estratti del documentario “I l Cerchio del ricordo” di AndreaRossini (OBC: 2007).
Mercoledì 1 6 ottobre 2013
L'Ue, l'Albania e le migrazioni
Luisa Chiodi, Osservatorio Balcani e Caucaso
Rando Devole, sociologo, traduttore e giornalista
L'Albania ha vissuto complesse e profonde trasformazioni dal 1991 ad oggi. La migrazione ha avuto un ruolo centrale tanto nel provocare il crollo del regime comunista quanto negli sviluppi degli anni successivi. La lezione analizza i due turbolenti decenni di cambiamenti del Paese delle Aquile, oggi candidato all'integrazione europea, dedicando particolare attenzione alla questione migratoria.
Mercoledì 23 ottobre 2013
La giustizia internazionale e i crimini degli anni Novanta
Andrea Rossini, Osservatorio Balcani e Caucaso
Emanuela Fronza, docente di diritto penale internazionale, Università di Trento
Il caso di Srebrenica. L'incontro ripercorre l'assedio e la caduta della cittàbosniaca nel luglio 1 995, la disfatta delle Nazioni Unite e il genocidio, ilpercorso di verità e giustizia avviato dalle associazioni dei sopravvissuti,la ricerca degli scomparsi, il lavoro del Tribunale Penale Internazionaledell'Aja per la ex Jugoslavia e delle Corti locali.
Mercoledì 30 ottobre 2013
La Turchia tra Europa e mondo arabo
Luka Zanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso
Fazıla Mat, ricercatrice e corrispondente di OBC dalla Turchia
Le relazioni tra la Turchia e l'Unione europea sono illustrate ripercorrendo tanto i progressi compiuti dalla Turchia nel processo di democratizzazione, quanto gli aspetti che rimangono problematici come l'irrisolta questione curda, la tutela delle minoranze etnico-religiose, i diritti delle donne e le norme che limitano la libertà d'espressione.
Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto Racconta l'Europa all'Europa.
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