Tutta questione di spirito
"L'uomo non deve mai dimenticare che le immagini che ora lo terrorizzano sono la proiezione della sua interiorità" Questsa citazione mi ha permesso di approfondire la mia conoscenza su Junger, è da pochi estimatori conosciuto, ma lo spirito e la forza che sa "parlare" di terre e uomini è per il suo tempo inusuale. Egli suddivide di sovente gli uomini in vivi e morti. Quelli vivi: sono in grado di rinnovarsi. Quelli in lutto: sono le anime senza le sue ali, sono rappresentati da ombre e sagome che vagano nella vita senza trovare pace. la guerra (interiore e ufficiale) ne lascia molti di questi cadaveri. Ma solo quelli che hanno combattuto possono piangere su sè stessi per un po'. Gli altri meritano sguardi di compassione, perchè la miseria umana è da noi spesso "concimata". E' tutta questione di spirito - come dice lei Raffaella G.- peccato che la sfera intellettuale e politica spesso nè dimostra poco. Radko P.