Fuggiti dalle loro terre in Kosovo nel 1999, per loro il Montenegro è stato un rifugio, prima di diventare un vicolo cieco, una trappola. Venti anni più tardi, non hanno ancora alcun diritto e sopravvivono come ombre amministrative, respinti da Pristina, Podgorica e Belgrado. Reportage
Dopo l'inizio dei bombardamenti della Nato, il 24 marzo 1999, centinaia di migliaia di albanesi del Kosovo vennero cacciati dalle loro case e molti si rifugiarono nei paesi vicini. In Macedonia, le condizioni di vita nel campo di Blace erano terribili. Un racconto
Sono in molti ad allevarli e sono pronti a tutto per la sicurezza e il benessere dei propri piccioni. Altri invece li comprano per sacrificarli per eventi particolari. Altri ancora li allevano per competizioni sportive. La storia di un'antica tradizione armena
Anna, Maria, e molte altre. In Grecia, migliaia di donne immigrate lavorano come collaboratrici domestiche e badanti. Una vita difficile, sospesa tra legalità e settore grigio, paese di origine e di arrivo, orgoglio e rimpianti
Cosa si prova a vivere in aree considerate merci di cambio? La questione dello scambio di territori tra Serbia e Kosovo vista da alcuni abitanti della zona. Reportage
Portano avanti la tradizione dell'Armenia in campo astronomico. E lo fanno trascorrendo se serve notti intere presso l'Osservatorio astronomico di Byurakan. Reportage
In alcuni villaggi del sud della Georgia l'80% degli uomini emigra ogni anno per lavori stagionali. E una società patriarcale, per sei mesi all'anno, si trasforma in matriarcato
Il sesto di una serie di racconti che prendono spunto dal percorso formativo “Ex Jugoslavia, una guerra postmoderna. Viaggio nel cuore dell'Europa” realizzato nel settembre scorso dall'Istituto storico di Modena, un fiore che diviene una forma irrefrenabile di obiezione di coscienza a dispetto degli imprenditori della paura
L'appartenenza non ha niente a che fare con l'identità, il luogo di nascita è solo il porto di partenza. Ed è questo che impersona Fiume. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
Negli ultimi trent'anni milioni di rumeni sono emigrati all'estero. Ma per far girare l'economia la Romania ha ora bisogno di manodopera, che sta drenando da paesi orientali. Un reportage