GUERRA & PACE
Tre organizzazioni di Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro stanno unendo le forze per compiere un lavoro di ricerca e documentare i crimini di guerra commessi in questi Paesi durante le guerre svoltesi negli anni novanta nella ex Jugoslavia.
Il Centro Legale Umanitario di Belgrado, HLC, l'ufficio Documenta di Zagabria ed il Centro di Ricerca e di Documentazione di Sarajevo, RDC, sono al lavoro per stabilire la verità storica dei fatti in una regione tormentata da versioni mutuamente esclusive della storia recente.
Queste organizzazioni stanno costruendo il più grande ed accurato database sui crimini di guerra, con i dettagli sui crimini commessi, le deposizioni dei testimoni e le prove documentarie contro i possibili colpevoli, che saranno rese disponibili ai magistrati inquirenti che localmente si occupano dei crimini di guerra in Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro.
Le organizzazioni stanno anche creando gruppi di monitoraggio transfrontalieri sui processi per crimini di guerra, che assistono i testimoni che arrivano dagli Stati balcanici per deporre nei tribunali di Paesi diversi dal proprio e che accompagnano inoltre le famiglie delle vittime, dall'estero ai tribunali locali, affinché possano vedere che giustizia viene fatta.
C'è la speranza che questi sforzi per portare alla luce la verità e per cercare giustizia per le vittime porteranno ad una migliore comprensione e ad un riconoscimento dei crimini commessi nella regione, ponendo le basi per una riconciliazio
Il Centro Legale Umanitario di Belgrado, HLC, l'ufficio Documenta di Zagabria ed il Centro di Ricerca e di Documentazione di Sarajevo, RDC, sono al lavoro per stabilire la verità storica dei fatti in una regione tormentata da versioni mutuamente esclusive della storia recente.
Queste organizzazioni stanno costruendo il più grande ed accurato database sui crimini di guerra, con i dettagli sui crimini commessi, le deposizioni dei testimoni e le prove documentarie contro i possibili colpevoli, che saranno rese disponibili ai magistrati inquirenti che localmente si occupano dei crimini di guerra in Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro.
Le organizzazioni stanno anche creando gruppi di monitoraggio transfrontalieri sui processi per crimini di guerra, che assistono i testimoni che arrivano dagli Stati balcanici per deporre nei tribunali di Paesi diversi dal proprio e che accompagnano inoltre le famiglie delle vittime, dall'estero ai tribunali locali, affinché possano vedere che giustizia viene fatta.
C'è la speranza che questi sforzi per portare alla luce la verità e per cercare giustizia per le vittime porteranno ad una migliore comprensione e ad un riconoscimento dei crimini commessi nella regione, ponendo le basi per una riconciliazio