La disgregazione della Jugoslavia. Una tesi di laurea, riceviamo e volentieri pubblichiamo
L’obiettivo di questo studio è stato quello di analizzare ed affrontare in ordine cronologico i vari conflitti susseguitisi nei Balcani e le dinamiche che ne hanno determinato l’evoluzione.
Le fonti dalle quali si è attinto sono costituite da materiale coevo agli eventi (quali quotidiani, riviste e contributi audiovisivi dell’epoca) nonché a studi e ricerche successive ad essi. Ciò al fine di proporre una varietà di punti di vista e garantire una quanto più oggettiva e fedele ricostruzione degli accadimenti oggetto di analisi.
Dallo studio emerge perspicua la complessità e la numerosità delle reali cause dei conflitti in esame, non solo contemporanee, ed il continuo mutare delle dinamiche di forze e rapporti umani tra i leader delle varie identità etniche e politiche balcaniche nonché nei confronti della comunità internazionale e viceversa.
Oltre all’analisi dei vari conflitti, a partire da quello lampo con la Slovenia, si ci è soffermati in modo particolare poi su quello che ha interessato i territori della Bosnia Erzegovina, la città di Sarajevo, Goražde e Srebrenica.
Nessun “buono” si può trovare in queste guerre: da Milošević, Tuđman e Izetbegović ad Akashi, a Janvier, a Boutros-Ghali, dalla Russia, agli Stati Uniti, all’Europa tutta.
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