Una tesi con l'obiettivo di fornire un quadro il più ampio e chiaro possibile di ciò che è oggi l'Albania, come paese e come società, di come lo sia diventato, e di come la sua presenza si incastri nel delicatissimo scacchiere dei Balcani. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
L'abc di orgogli e pregiudizi: Albania, Balcani, Comunità internazionale
Di Cristiano Orlando
Perché l'Albania è stato l'ultimo paese dell' Est europeo a veder cadere la dittatura? Perché non ha raggiunto uno sviluppo al pari di quello che altri paesi ex-comunisti hanno invece ottenuto? Perché l'etnia albanese ha un ruolo così importante nell'equilibrio dei Balcani, come le vicende di Kosovo e Macedonia ci insegnano?
Scopo di questa ricerca è trovare la risposta a questi quesiti fornendo un quadro il più ampio e chiaro possibile di ciò che è oggi l'Albania, come paese e come società, di come lo sia diventato, e di come la sua presenza si incastri nel delicatissimo scacchiere dei Balcani, della politica europea, del nuovo mondo transnazionale e multicentrico.
Nei primi due capitoli si attraversa la formazione storica del tessuto socio-culturale e della nazionalità albanese nel complesso scenario balcanico dei secoli passati, per giungere alla delicatissima fase della formazione nazionale del Novecento, e al collasso dello Stato nella seconda metà degli anni Novanta dopo la opprimente e longeva dittatura comunista, protrattasi sino al 1991.
Nel terzo capitolo, la parte centrale del lavoro, si cerca di addentrarsi in profondità, alla luce anche del quadro fornito nella prima parte, nella società albanese del XXI secolo per tentare di capirne le caratteristiche che la rendono così particolare e, agli occhi di chi scrive, così intrigante.
Il popolo albanese si estende ben al di là dei confini politici dell'Albania, e le recenti vicende di Kosovo e Macedonia sono un esempio lampante di come la divergenza tra etnia e nazionalità possa portare ad epiloghi catastrofici. E' per questo che nel quarto capitolo si cerca di dare una visione della posizione dell'etnia albanese nel quadro complessivo dei Balcani e del ruolo che vi ha giocato e che vi gioca, con uno sguardo anche alla convivenza tra Italia e Albania e tra italiani e albanesi, paesi e popoli vicini che sono destinati a convivere.
A conclusione del percorso si fornisce un quadro sintetico della situazione politica e socioeconomica del paese, per andare poi ad incastrare quest'ultimo nello scacchiere internazionale e tentare di capire cosa l'Albania si aspetti dalle dinamiche della geopolitica multicentrica, dalle principali organizzazioni internazionali e dalle potenze mondiali, e cosa questi attori si aspettino da e abbiano riservato per l'Albania.
Il lavoro può essere letto dal primo al quinto capitolo secondo il percorso della comprensione, che come attraverso una clessidra parte dal generale del quadro storico e interetnico dei Balcani per stringersi e focalizzarsi sull'Albania e sulla sua realtà socio-culturale del XXI secolo, salvo poi riallargarsi su di uno sguardo volto al ruolo albanese nei Balcani e nel contesto internazionale odierno.
Un'altra opzione di lettura è scegliere il percorso della scoperta, ovvero partire dal terzo capitolo per avere subito un quadro di riferimento della realtà del paese nel XXI secolo, e poi andarne a capire nei due capitoli anteriori gli antefatti e i prerequisiti, e nei due posteriori i suoi sviluppi nella realtà odierna e nel contesto internazionale attuale.
Che si scelga il percorso ideale della comprensione o della scoperta, l'importante è mettersi in movimento.
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