tutela diritto proprieta'
illuminante ed esaustiva, la ricerca di Maiorca tuttavia presenta il limite connaturato al diritto internazionale: la collocazione stessa di tale diritto e la sua generale (im)possibilita' (teorica e pratica) di interferire nel diritto interno, di implementazione coercitiva ecc. A tali prospettive (lineari, giuridiche) mancano le concezioni molto meno lineari che prevalgono nell'ambito internazionale: quelle innumerevoli "do ut des" proprie delle relazioni internazionali. Ha mancato di presentare il problema "cambiando la prospettiva", partendo magari dai principi regolatori del diritto interno croato (ricorrendo ai 'precedenti' come la questione della proprieta' degli esuli italiani) o dall'insistenza "della parte croata" a sistemare le questioni relative ai diritti di proprieta' a livello di accordi bilaterali (con l'Italia e con la SRY oggi Serbia-Monetnegro - a qs. ultimi si e' fatto solo un cenno mentre in realta', dalla caduta di Milosevic, sono stati individuati numerosi punti di convergenza tra i governi)
Da questo punto di vista e' un'ottima tesi di diritto internazionale che non manca di ottime considerazioni da "tenere in mente per il futuro" bensi' di un apporto che riallacierebbe tale ambito alla sfera delle evoluzioni "storiche", quelle "legate al momento" che di fatto prendono piede dalle contraddizioni da lui esaminate.
Da questo punto di vista e' un'ottima tesi di diritto internazionale che non manca di ottime considerazioni da "tenere in mente per il futuro" bensi' di un apporto che riallacierebbe tale ambito alla sfera delle evoluzioni "storiche", quelle "legate al momento" che di fatto prendono piede dalle contraddizioni da lui esaminate.