La dichiarazione d'indipendenza unilaterale del Kosovo, avallata dal riconoscimento degli Stati Uniti e di numerosi altri paesi, anche europei, ha determinato nel Caucaso l'inizio dello "scongelamento" della situazione in Alto Karabakh, Abkhazia e Ossetia meridionale

13/06/2008 -  Marilisa Lorusso

Da ISPI Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
Maggio 2008

Le tre entità, attualmente non riconosciute da alcun paese, esercitano dagli anni Novanta una statualità più o meno completa, e, nel caso dell'Alto Karabakh, non necessitano nemmeno della presenza di peacekeeper per tutelare i propri confini. Presentano, quindi, una serie di requisiti che le porrebbero potenzialmente in una condizione privilegiata, rispetto alla debole statualità kosovara, per adire al riconoscimento della propria indipendenza da parte della comunità internazionale.

Questo paper ricostruisce le basi giuridiche delle richieste di indipendenza, le forme di stato e di governo adottate, le principali vicende politiche interne e le mediazioni internazionali che hanno caratterizzato gli ultimi quindici anni di questi tre "stati non-stati", nonché l'evoluzione della loro situazione alla luce del precedente kosovaro, o della "sindrome da Kosovo".

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Status giuridico ed evoluzione politica in Alto Karabakh Abkhazia e Ossetia meridionale


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