A Roma il "Forum dei giovani UE-Balcani"

L’allargamento dell’Unione europea è sempre più legato in generale a questioni di relazioni esterne dell’Ue e in particolare al futuro dell’Europa. Nonostante nel 2003 il Consiglio europeo di Salonicco abbia confermato il suo progetto di integrazione politica dei Balcani occidentali, negli anni è aumentato lo scetticismo sul raggiungimento di questo traguardo. Le difficoltà della transizione democratica nei Balcani, le incertezze su come coniugare l’allargamento con il rafforzamento, accanto ai dibattiti sullo stato di diritto dell’UE, hanno visto crescere le domande sull’integrazione nell’Unione.

In questo contesto, i giovani dei Balcani sembrano non essere considerati dalle istituzioni politiche, mentre cresce la frustrazione nel vedere allontanarsi la prospettiva dell’ingresso in UE. Una situazione che porta all’abbandono del proprio paese per realizzarsi altrove, dall’altro al formarsi di un processo spontaneo e di “integrazione dal basso” che però si sviluppa senza guida o interazione con le rappresentanze politiche.

Ecco l’importanza di uno spazio di discussione offerto dal "Forum dei giovani UE-Balcani", che si terrà a Roma tra il 22 e il 26 novembre presso la Farnesina , forum che riunirà giovani dai paesi membri dell'UE e dei Balcani occidentali per discutere insieme proposte per il futuro dell’Europa e l'integrazione di tutti i Paesi dei Balcani nell’Unione europea.

I quattro giorni di conferenze rappresentano l’opportunità per giovani provenienti da sei paesi dei Balcani Occidentali e 27 paesi membri dell’UE, di discutere problemi comuni, mobilitare nuove energie dal basso, porre le basi per la nascita di una rete transnazionale tra giovani e così progettare nuove iniziative e apportare opinioni innovative sull’integrazione nell’Ue dei Balcani.

Su iniziativa del ministero Affari Esteri italiano, il Forum è organizzato in collaborazione con il Regional Cooperation Council (Sarajevo), assieme al Regional Youth Cooperation Office (Tirana), Cespi - Centro Studi Politica Internazionale (Rome) e OBC Transeuropa (Trento), il Forum coinvolgerà 78 studenti, 10 mentori e svariate personalità politiche da tutta Europa, per raccogliere nuovi spunti e tracciare un percorso per l'azione futura.

Il ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, parteciperà alla sessione finale per ascoltare direttamente le proposte e riportarle alla Conferenza sul Futuro dell'Europa, attualmente in corso.

La Farnesina renderà disponibili anche fondi che i partecipanti potranno usare successivamente per progetti transnazionali, sulla base delle discussioni emerse durante il Forum.

La partecipazione è aperta a studenti universitari dei paesi membri e dei Balcani Occidentali, con un provato interesse per l'integrazione UE e l'impegno sociale. Il termine per la presentazione delle domande è il 15 ottobre 2021.

L'agenda ed il modulo sono disponibili sul sito dedicato al Forum: www.eubalkanforum.org