Dal 26 al 31 ottobre la cooperazione internazionale trentina sarà a Cascina Triulza, il padiglione EXPO dedicato alla società civile, per parlare di diritto al cibo e all'acqua, sicurezza alimentare, lotta ai cambiamenti climatici, educazione alla mondialità. Il momento clou sarà venerdì 30 ottobre, giornata dedicata a momenti di incontro nonché laboratori e proiezioni di video, che vedrà la partecipazione di Osservatorio Balcani e Caucaso con l'evento 'Reportage Balcani: autostrada del cibo in pericolo'
Fonte: Provincia autonoma di Trento - EXPO
La cooperazione internazionale trentina, con le sue oltre 250 associazioni, i suoi volontari e missionari, l'impegno stesso della Provincia autonoma di Trento, dei Comuni e delle Comunità di Valle, nonché di scuole, enti, fondazioni, soggetti dell'economia e della cultura, è una delle realtà che "portano" il Trentino in Italia e nel mondo. Non poteva mancare pertanto una sua presenza a Expo Milano 2015, considerato anche il tema dell'esposizione internazionale, quello del cibo e in generale della sostenibilità alimentare, che "incrocia" tante iniziative e progetti sviluppati dal Trentino all'estero.
Dal 26 al 31 ottobre, quindi, il sistema provinciale della cooperazione internazionale sarà a Cascina Triulza, lo spazio dedicato alla società civile all'interno dell'Esposizione universale, per parlare di diritto al cibo, sicurezza alimentare, lotta ai cambiamenti climatici, acqua per tutti, educazione alla mondialità e quant'altro.
Il momento clou della settimana sarà la giornata di venerdì 30 ottobre, interamente dedicata ad una serie di momenti di incontro e di discussione, nonché laboratori e proiezioni di video della durata di tutta la giornata, aperto alle ore 11.00 dall'Assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo, Sara Ferrari.
Alle 18.30, nell'ambito di una conferenza stampa, verrà presentata agli ospiti e ai media nazionali la Carta di Trento, lanciata nel 2008, un importante contributo al rinnovamento delle strategie e delle politiche della cooperazione allo sviluppo nazionali partito proprio dal Trentino. In particolare, si parlerà delle pratiche della cooperazione internazionale per ridurre la fame. Alle 19.30 si terrà la presentazione della campagna "Sulla fame non si specula" con la presenza dell'europarlamentare Patrizia Toia e, con inizio alle 20.30, l'incontro "Reportage: I Balcani, autostrada del cibo in pericolo" in cui interverranno Francesco Martino, giornalista di Osservatorio Balcani Caucaso e Ivo Danchev. Fotografo del National Geographic.
Dal 26 al 31 quindi la cooperazione internazionale avrà un proprio spazio a Cascina Triulza, il padiglione dedicato alla società civile in seno ad Expo 2015. Qui, con l'aiuto di video-installazioni e giochi interattivi, saranno presentate le iniziative di cooperazione e di educazione allo sviluppo e gli attori territoriali che operano in tutto il territorio per contribuire a sradicare la povertà e ridurre le disuguaglianze, tutelare i diritti umani e favorire la pace tra i popoli, attraverso partenariati territoriali internazionali e attività di educazione alla mondialità.
Il Trentino, infatti, con il suo passato di emigrazione, ma anche con i formidabili strumenti di cui oggi dispone grazie all'Autonomia speciale, spesso citata come un esempio positivo anche per la risoluzione delle controversie internazionali (in epoca recente, per citare solo due casi, se ne è parlato a proposito dell'Ucraina e del Tibet), è tradizionalmente impegnato nella promozione di un sistema internazionale più equo e giusto. L’impegno, come noto, non è solo della Provincia, ma anche di associazioni, scuole, Comuni, Comunità di Valle, missionari,comunità immigrate, Università, Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, Fondazione Edmund Mach, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Opera campana dei caduti, Azienda provinciale per i servizi sanitari, cooperazione, categorie economiche, sindacati.