Andrea Oskari Rossini 8 luglio 2015

Domenica 12 luglio la Filarmonica della Scala tornerà a Sarajevo, dopo quasi 20 anni, con un concerto per la Pace dedicato alla Bosnia Erzegovina

All’indomani dei venti anni di Srebrenica, presa di coscienza collettiva di un fallimento dell'umanità, l’Italia guarda avanti e punta a un futuro in cui la Bosnia, unita nelle sue diversità, sarà in Europa: questo è il messaggio che la Scala, con il ministro degli Esteri Gentiloni, porta a Sarajevo il 12 luglio.”

Così l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina, Ruggero Corrias, a pochi giorni dall'evento voluto dal governo italiano per celebrare i venti anni di pace in Bosnia, cui parteciperà il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana e del Comitato Interreligioso di Bosnia Erzegovina, su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia, la Filarmonica della Scala, con il suo partner ufficiale UniCredit, tornerà così a Sarajevo dopo quasi venti anni.

“Nonostante il Teatro Nazionale registri il tutto esaurito da mesi, vogliamo che la Scala arrivi a tutti. Con concerti in piazza - sia Sarajevo che a Mostar - maxischermi e diretta Eurovisione, la musica unirà simbolicamente milioni di cittadini in Bosnia e in Europa. Saranno note di un programma europeo – Handel, Mozart, Pergolesi - per una capitale europea: Sarajevo”, ha dichiarato l’Ambasciatore Corrias.

A dirigere la Filarmonica sarà Ottavio Dantone, in un programma che presenta la Sinfonia n. 7 in re magg. K45 di Mozart, le arie Disserratevi o porte d’averno, Naufragando va per l'onde e il duetto Dolci chiodi, amate spine dalla Resurrezione di Handel e lo Stabat Mater di Pergolesi per soprano, contralto e archi. Le voci sono del Soprano Roberta Invernizzi e del contralto Delphine Galou.

Il Concerto, trasmesso in Eurovisione e ripreso in diretta dalla televisione pubblica bosniaca BHT1 e da RAI 5, verrà proiettato a Sarajevo su cinque maxi schermi in diverse piazze della città. Negli stessi luoghi, tra le 21.00 e le 21.30, gli studenti dell’Accademia di Musica di Sarajevo, della violinista Violeta Smajlović del Festival “Muzika na žici”, della scuola Mali Mozart ed il quartetto Mali svijet apriranno la serata di musica con le loro esibizioni.