Una causa legale minaccia i giornalisti greci che hanno denunciato lo scandalo dello spyware Predator
I sottoscritti gruppi per la libertà di stampa condannano l'azione legale abusiva in corso da parte di Grigoris Dimitriadis contro i giornalisti che hanno denunciato lo scandalo del software spia Predator in Grecia. Le istituzioni greche devono adottare forti tutele legali per i giornalisti contro la crescente tendenza delle cause strategiche contro la partecipazione pubblica, volte a mettere a tacere le notizie critiche.
I giornalisti investigativi di Reporters United, del giornale Efimerida ton Syntakton (EfSyn) e i loro colleghi - tra cui Nikolas Leontopoulos, Thodoris Chondrogiannos, Christoforos Kasdaglis e Dimitris Terzis - si trovano coinvolti in un'inaccettabile saga di molestie legali. Sono state intentate contro di loro ripetute cause strategiche contro la partecipazione pubblica (SLAPP) da parte di Grigoris Dimitriadis, nipote del primo ministro greco, ex segretario generale dell'ufficio del primo ministro e responsabile politico dei servizi segreti greci (EYP).
Chiediamo ai tribunali greci competenti di respingere queste querele, riconoscendo il loro impatto intimidatorio sulla libertà di stampa. Mentre gli Stati europei si preparano ad attuare la Direttiva UE anti-SLAPP, chiediamo alle autorità greche di recepire rapidamente la Direttiva e di seguire le Raccomandazioni del Consiglio d'Europa sul contrasto all'uso di cause strategiche contro la partecipazione pubblica, intraprendendo così un'azione decisiva in difesa della libertà di stampa e dando priorità alla protezione dei giornalisti. Ribadiamo il nostro impegno a sostenere i giornalisti investigativi e a opporci alle SLAPP in Grecia e altrove.
Testo completo del comunicato stampa (ENG)
Firmato:
International Press Institute (IPI)
Committee to Protect Journalists (CPJ)
European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF)
The European Federation of Journalists (EFJ)
Free Press Unlimited (FPU)
Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT)
Reporters Without Borders (RSF)
South East Europe Media Organisation (SEEMO)