Per dire "No!" alle vendette di sangue, Operazione Colomba organizza una marcia internazionale per la Pace in Albania. Per chiedere alle istituzioni di impegnarsi nella lotta ad un fenomeno che lede diritti fondamentali dell'essere umano e, inoltre, mina l'unità, la stabilità e il futuro dell'Albania
Fonte: Operazione Colomba
La gjakmarrja (vendetta di sangue) è un fenomeno estremamente lesivo dei diritti fondamentali degli esseri umani, a partire dal più importante, quello alla vita.Tale pratica mina, inoltre, l’unità, la stabilità e il futuro di tutta l'Albania. Operazione Colomba organizza la marcia per la pace, aperta alla società civile locale e internazionale, per chiedere alle istituzioni di impegnarsi nella lotta alla pratica delle vendette di sangue.
Il suo superamento può avvenire solo attraverso la promozione di una cultura di pace e nonviolenza che favorisca sia percorsi di riconciliazione tra le famiglie in vendetta, sia percorsi di riconciliazione collettiva: i cittadini albanesi non dovranno mai più sentire la necessità di farsi giustizia da soli, perché lo Stato sarà presente e in grado di tutelare i loro diritti. Per fare questo è indispensabile la mobilitazione della società civile nazionale (in primo luogo) ed internazionale.
Operazione Colomba, gruppo dell'Associazione Giovanni XXIII attiva in Albania da più di un decennio in diversi settori, promuove percorsi di riconciliazione (Pajtimi) e perdono fra famiglie coinvolte in vendette di sangue. Lancia dunque la Marcia Internazionale per Pace, che si svolge in Albania tra il 22 giugno e il 1° luglio 2014, tra Bajram Curri e Tirana, per chiedere alle istituzioni un forte impegno nella lotta al fenomeno delle vendette di sangue. Con questo obiettivo Operazione Colomba ha redatto un appello che in occazione della marcia verrà consegnato alle istituzioni, firmato dalla società civile locale e internazionale che intende sostenere l'iniziativa di pace.
Chi sottoscrive l'appello chiede alle istituzioni di impegnarsi:
- a dotare il Paese di un Sistema giuridico/istituzionale adeguato a sostenere un processo di superamento del fenomeno;
- ad applicare immediatamente la legge 9389 del 4/5/2005 per la creazione e il funzionamento del Consiglio di coordinamento per la lotta contro le “vendette di sangue”, previsto dalla stessa;
- a rendere certa la pena per quanti si macchieranno di crimini legati alle “vendette di sangue”;
- a promuovere una cultura di Pace e rispetto dei Diritti Umani, prima di tutto il diritto alla vita.
Come attori della società civile (singoli o associati) nazionale ed internazionale, sottoscrivendo questo appello, ci impegniamo:
- a non usare la violenza in caso di conflitto e a rispettare sempre la vita umana;
- a promuovere tra i nostri associati/amici/parenti la prassi della risoluzione nonviolenta dei conflitti e della riconciliazione;
- a ricordare le vittime di ogni violenza, della gjakmarrjes e hakmarrje;
- a diffondere la storia e le esperienze delle persone che al posto della vendetta hanno scelto di riconciliarsi perdonando;
- a sostenere la creazione in Albania di un movimento popolare che promuova la cultura della vita, del rispetto dell’altro e della riconciliazione (pajtimi) e che sensibilizzi le Istituzioni locali affinché garantiscano il rispetto e la promulgazione delle norme tese a contrastare il fenomeno delle “vendette di sangue”.
Tutti coloro che intendono sostenere questa iniziativa, anche se non potranno partecipare fisicamente alla marcia, possono sottoscrivere l'appello inviando una e-mail a albania@operazionecolomba.it, indicando "nome, cognome, aderisce all'appello per a per la vita contro le vendette di sangue in Albania".
Operazione Colomba è il Corpo Nonviolento di Pace della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Dal 2010 Operazione Colomba è presente in Albania, a Scutari e a Tropoja, per sostenere il lavoro che la Comunità Papa Giovanni XXIII svolge dal 2004 sul tema delle “vendette di sangue”. I volontari, insieme ai membri della Comunità e ai volontari in Servizio Civile Internazionale, condividono la quotidianità con le famiglie in situazioni di vendetta, offrendo loro anche assistenza medica e scolastica, ma con l'obiettivo principale di promuovere percorsi di riconciliazione (Pajtimi) e perdono fra queste famiglie. Operazione Colomba promuove inoltre iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica (albanese e non) su questo drammatico fenomeno, affinché si avviino anche processi virtuosi che portino a percorsi di “riconciliazione nazionale”.
Per maggiori informazioni (modalità di partecipazione, percorso, adesioni...):
Operazione Colomba