OBC Transeuropa ha assegnato oggi il proprio premio per la miglior tesi di laurea sul Parlamento Europeo a Chiara Ferrera, della facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, dell’Università “La Sapienza” di Roma, per un lavoro di ricerca dedicato alla rappresentanza di genere
Domenica 21 ottobre si vota in Trentino Alto Adige Südtirol per il rinnovo del consiglio provinciale e regionale. Lo si fa, per la prima volta, con una legge elettorale che prevede la doppia preferenza di genere. Non poteva essere più puntuale l’assegnazione del premio OBCT per la migliore tesi di Laurea sul Parlamento europeo dedicata ad un lavoro di ricerca sulla rappresentanza di genere.
La vincitrice del premio, dell’importo di 500 euro, è stata Chiara Ferrera della facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il premio le è stato conferito per mano della direttrice scientifica di OBCT Luisa Chiodi davanti a oltre 200 studenti in occasione dell’evento pubblico “L’Europa dei cittadini una sfida per il futuro”, una riflessione in vista delle prossime elezioni europee, organizzato dall’Università di Verona.
“Questo premio crea un filo rosa tra il Trentino, che si appresta a votare i propri rappresentanti politici con una nuova legge che incoraggia una rappresentanza politica più equa, e le prossime elezioni europee che si tengono a maggio 2019. La tesi premiata esamina efficacemente il panorama europeo rispetto al tema. Alle ultime elezioni del 2014 le donne costituivano il 37% degli eletti ma i rappresentanti al Parlamento Europeo non sono eletti con una legge elettorale unica, ogni paese membro ha la sua. C’è quindi grande varietà tra gli stati membri. La tesi spiega che dove esiste una cultura paritaria forte come in Finlandia anche senza correttivi la rappresentanza è equilibrata. Ma spesso è necessario introdurre incentivi poiché la parità di rappresentanza è centrale per ottenere il raggiungimento maggiore uguaglianza sostanziale tra i generi.” ha dichiarato Luisa Chiodi.
Simonetta Fedrizzi, presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità della Provincia Autonoma di Trento, si è dichiarata felice che si sia scelto di premiare un lavoro sulla rappresentanza di genere e la democrazia paritaria: “Su questo argomento ci siamo spese molto come Commissione. E’ estremamente positivo che anche un’istituzione di approfondimento e ricerca del nostro territorio come OBCT abbia dedicato a questo la sua attenzione”.
E’ il secondo anno che Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, unità operativa del Centro per la Cooperazione Internazionale con sede a Trento, assegna questo premio. Quest’ultimo si inserisce nell’ambito del progetto europeo “Il Parlamento dei diritti”, su cui OBCT è impegnato ormai da più anni - con appuntamenti sul territorio, corsi di formazione, workshop per giornalisti e attivisti e con la pubblicazione di approfondimenti on-line - per facilitare la comprensione del ruolo del Parlamento europeo nella tutela e promozione dei diritti fondamentali nell’Unione.
Questa pubblicazione/traduzione è stata prodotta nell'ambito del progetto Il parlamento dei diritti, cofinanziato dall'Unione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea.