L’1 e 2 luglio torna Euromediterranea, tradizionale appuntamento della Fondazione Alexander Langer Stiftung. A partire da una retrospettiva sui destinatari del “Premio internazionale Alexander Langer”, alcune premiate e premiati avranno modo di confrontarsi sui conflitti e la costruzione della pace ai confini dell’Europa
Sarà un’edizione particolare, quella di Euromediterranea 2022, la prima dopo alcuni anni di interruzione. Ai primi di luglio, la Fondazione riprenderà il filo del “Premio internazionale Alexander Langer”, conferito annualmente dal 1997 al 2018 a persone, organizzazioni e movimenti che operano scelte coraggiose nella difesa dei diritti umani e nella ricerca di soluzioni solidali, democratiche e nonviolente ai conflitti. “Legami - Beziehungen” sarà un’occasione per riflettere sulle dinamiche conflittuali e sulla costruzione di legami, ponti e forme di pace, rivolgendo un’attenzione particolare ai Balcani anche alla luce della vicina guerra in Ucraina.
Euromediterranea si terrà presso il Centro “Ermete Lovera”, di Viale Europa 3 a Bolzano, con il seguente programma.
Venerdì, 1 luglio, Euromediterranea si aprirà con una riflessione sul percorso e il patrimonio dei Premi Alexander Langer, accompagnata da uno sguardo sull’attualità. Interverranno Marina Sereni, Vice-ministra agli Affari esteri e già Vicepresidente della Camera dei Deputati, il giornalista Gad Lerner, e Grazia Barbiero, già curatrice dei premi alla Camera dei Deputati. Verrà inoltre presentato il percorso multimediale di video-interviste, realizzate con una decina di Premi Langer: i video saranno promossi a cadenza mensile e utilizzati come base per interventi didattici nelle scuole del territorio.
Sabato, 2 luglio, sarà invece dedicato al tema della facilitazione della pace in situazioni di conflitto. Ospiti della mattinata di confronto Michael Giffoni, già ambasciatore italiano in Kosovo (2008-13), e tre destinatari/e del premio Alexander Langer provenienti dall’area balcanica: Vjosa Dobruna (Premio Langer 2000, Kosovo), Adopt Srebrenica (Premio Langer 2016, Bosnia-Herzegovina) e Nataša Kandić (Premio Langer 2000, Serbia).
Il pomeriggio vedrà invece una sessione interattiva aperta al dialogo per tutt* i/le presenti, dedicata a temi quali la mediazione dei conflitti, la partecipazione a livello territoriale nelle città, gli strumenti nonviolenti, l’eco-attivismo, la figura dei Corpi Civili di Pace nel contesto odierno.
L'iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.
INFO:
Fondazione Fondazione Alexander Langer Stiftung
web: https://www.alexanderlanger.org/it
e-mail: info@alexanderlanger.net