Scade il prossimo 25 aprile il termine per l'iscrizione al corso "Le istituzioni internazionali nello state-building. Il caso del Kosovo" organizzato dal CFSI di Trento in collaborazione con Trentino con i Balcani Onlus
Fonte: CFSI - Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale
Inizia settimana prossima il corso "Le istituzioni internazionali nello state-building. Il caso del Kosovo" progettato dal CFSI di Trento in collaborazione con Trentino con i Balcani Onlus , associazione di cooperazione decentrata che dal 1999 si occupa di interventi di cooperazione e sviluppo coni territori balcanici, e che vede anche la partecipazione di Osservatorio Balcani e Caucaso con un proprio formatore.
A otto anni dalla proclamazione unilaterale dell’indipendenza dalla Serbia il Kosovo, ancora solo parzialmente riconosciuto a livello internazionale, resta un paese complesso e frammentato. Alle tensioni che attraversano la politica dalle ultime elezioni del giugno 2014 si aggiunge la prossima apertura della Corte speciale sui presunti crimini dell’Uçk (sostenuta dall’UE) e dall’opposizione kosovara alla creazione di un’Associazione delle municipalità serbe che dovrebbe garantire larghi margini di autonomia ai comuni a maggioranza serba del Kosovo. Al conflitto politico si sommano la crisi economica e il difficoltoso percorso di integrazione europea. Soprattutto, a quattro anni dalla fine della sorveglianza esercitata sul territorio dal Gruppo internazionale di orientamento (ISG), il Kosovo resta un paese in cui la “comunità internazionale” continua ad esercitare un ruolo di primo piano: nel legittimare, riconoscere, orientare, facilitare processi, azioni, politiche (o nel non farlo). Uno scenario che non può non avere conseguenze sui processi di trasformazione del territorio e delle sue comunità. Un articolato ed attuale “caso” che suggerisce possibili implicazioni ed effetti dell’importante presenza e dell’azione concreta degli attori internazionali in paesi terzi.
Il corso è destinato a studenti, insegnanti, operatori della solidarietà internazionale e cittadini interessati. Il corso è accreditato presso il Dipartimento Istruzione e gli insegnanti interessati potranno richiedere l’attestato di partecipazione che è ritenuto valido ai fini dell’aggiornamento. Gli studenti potranno richiedere crediti formativi o punti tesi aggiuntivi in relazione al piano di studi personale accordandosi direttamente con i propri docenti.
Il seminario, che prevede 4 lezioni a partire dal 27 aprile 2016, sarà attivato con un minimo di 10 e un massimo di 30 partecipanti. Il modulo di adesione online dovrà pervenire entro il 25 aprile 2016. In caso di selezione 10 posti saranno riservati a studenti universitari iscritti al 3° anno delle lauree triennali e alle lauree magistrali presso l’Università degli Studi di Trento. Su richiesta sarà possibile ricevere un attestato di partecipazione (frequenza minima dell’80% delle 12 ore a programma). Il corso prevede una quota di iscrizione individuale di Euro 20,00 da versare solo dopo aver ricevuto conferma di partecipazione. Copia della ricevuta di pagamento dovrà essere consegnata in occasione del primo incontro a programma. La partecipazione all’intero percorso (seminario + viaggio) è riservata a 10 studenti universitari che, tra coloro che avranno frequentato il seminario, possiedono i seguenti requisiti:
- conoscenza della lingua inglese (livello B2);
- iscrizione al 3° anno delle lauree triennali o alle lauree magistrali.
In caso di selezione questa sarà basata sulle motivazioni indicate nel modulo di adesione.
Per informazioni e iscrizioni si veda la pagina dedicata sul sito del CFSI di Trento.