Turchia: assolti Erol Önderoğlu, Ahmet Nesin e Şebnem Korur Fincancı

Fonte: OSCE

Il Rappresentante OSCE per la libertà dei media, Harlem Désir, accoglie con favore la sentenza di assoluzione di due giornalisti e un attivista per i diritti umani in Turchia emessa oggi, 17 luglio.

Il processo ai danni di Erol Önderoğlu, rappresentante di Reporters Without Borders in Turchia, Ahmet Nesin, giornalista freelance e Şebnem Korur Fincancı, direttore della Fondazione Turca per i Diritti Umani si è chiuso oggi al Palazzo di Giustizia Çağlayan con una sentenza di assoluzione da parte della 13a Corte Penale di Istanbul.

I capi di imputazione comprendevano il coinvolgimento in propaganda terroristica e sostegno ad attività criminale, in base alla loro partecipazione a campagne di solidarietà in favore del quotidiano in lingua curda Özgür Gündem, chiuso nell'agosto 2016 dal Decreto 675 emesso in regime di stato di emergenza.

“Sono sollevato per l'assoluzione di Erol Önderoğlu, Ahmet Nesin e Şebnem Korur Fincancı. Accolgo con favore questa decisione dopo quasi tre anni. Da tempo si attendeva questa sentenza che arriva in un momento cruciale per tutti i giornalisti in Turchia. Mi auguro che questa notizia positiva e attesa da tempo possa avere ricadute positive su casi simili di giornalisti sotto processo e anche su quelli attualmente dietro le sbarre nel paese”, ha dichiarato Désir.

Il Rappresentante ha ricordato come Önderoğlu sia uno degli esperti internazionali considerato tra i più affidabili dal suo Ufficio, noto per la sua forte dedizione al giornalismo professionista e per le sue battaglie a favore dei diritti dei giornalisti in Turchia.

“È molto importante che l'instancabile lavoro di Erol e il suo sacrificarsi per altri colleghi vengano riconosciuti e che gli sia permesso di continuare la sua importante attività senza ulteriori ostacoli”, ha aggiunto Désir.