Il restauro della chiesa armena dell'isola di Akdamar, la provocazione delle autorità e la proposta di Hrant Dink, "per restaurare anche le nostre anime spossate". La posizione delle minoranze in Turchia nella voce del giornalista assassinato a venerdì a Istanbul
Affermazione del partito Democratico di Boris Tadic, tiene il DSS di Kostunica, G17+ al 7%. Le forze moderate potrebbero formare il governo, ma i giochi per le candidature si aprono solo ora. Sullo sfondo il Kosovo e Mladic, mentre i Radicali rimangono il primo partito del paese
Assassinato venerdì a Istanbul Hrant Dink, giornalista, direttore del settimanale Agos. Era un armeno di Turchia. Arrestato il presunto omicida, ma i mandanti sono da ricercare tra le "forze profonde" che operano nel paese, denunciate dallo stesso Dink. L'ultimo articolo
Assassinato venerdì a Istanbul Hrant Dink, giornalista, direttore del settimanale Agos. Era un armeno di Turchia. Arrestato il presunto omicida, ma i mandanti sono da ricercare tra le "forze profonde" che operano nel paese, denunciate dallo stesso Dink. L'ultimo articolo
Al convegno della Farnesina dedicato ai Balcani occidentali emergono con forza gli interessi economici italiani e l'impegno governativo all'integrazione europea. Necessario un salto di qualità. Nessun riferimento al rinnovo della Legge 84. Il resoconto della giornata di lavori
Kema, come lo chiamano a Mitrovica, è in ansia. La sua è una delle poche famiglie albanesi che vivono ancora a Mitrovica nord. Tra poco l'inviato Onu renderà pubblica la sua proposta per lo status futuro del Kosovo. Kema lo sa, la sua città è uno dei punti caldi delle trattative. Un reportage
Il muro contro muro tra governo e opposizione ha fatto slittare la data delle elezioni dal previsto 20 gennaio al 18 febbraio. Nel frattempo sul Paese imperversa una pesante crisi energetica. La cronaca della nostra corrispondente
Al convegno della Farnesina dedicato ai Balcani occidentali emergono con forza gli interessi economici italiani e l'impegno governativo all'integrazione europea. Necessario un salto di qualità. Nessun riferimento al rinnovo della Legge 84. Il resoconto della giornata di lavori
La CIA pubblica un rapporto sul ruolo di Tomislav Mercep nei crimini di guerra commessi contro civili serbi in Croazia. Come per il caso Glavas, le indagini potrebbero condurre direttamente a Seks, potente presidente del parlamento croato. Pressione sul governo Sanader
A una settimana dalle elezioni, la coalizione «Viva la Serbia!» del Primo ministro Kostunica ha festeggiato il capodanno ortodosso con un grande concerto della cantante Svetlana «Ceca» Raznatovic nella centrale Piazza del Parlamento, a Belgrado
La disputa sull'energia, parte di un più generale confronto tra Russia e Occidente nel Caucaso, sta portando al deterioramento delle relazioni tra i due paesi. Le possibili conseguenze di un mutamento della politica estera azera. Nostra traduzione
Molto più di un semplice omaggio all'euro. Il vertice europeo si presenta in massa a Lubiana per lodare il primo della classe, e la Slovenia diviene il fiore all'occhiello di Bruxelles. Ma la celebrazione degli indicatori macroeconomici nasconde i problemi del paese
Grandi manovre per la formazione del nuovo governo in Bosnia Erzegovina, dopo la designazione a primo ministro del serbo bosniaco Nikola Spiric (SNSD). Guiderà una coalizione eterogenea in uno stato a misura di Frankenstein. L'analisi del nostro corrispondente
Nonostante le sconfitte incassate dal suo governo, dalla secessione del Montenegro all'interruzione del percorso di integrazione europea, l'attuale Primo ministro Vojislav Kostunica resta al centro degli scenari politici post elettorali. L'editoriale di Vreme
Mentre la crisi politica albanese fa slittare le elezioni amministrative a dopo la metà di febbraio, la sfida per la capitale aumenta di intensità. Lo scontro tra Rama e Olldashi, tra centro e periferie. L'analisi di "Gazeta Shqip". Nostra traduzione
Gli albanesi della valle di Presevo sono divisi sulla partecipazione alle elezioni parlamentari serbe del 21 gennaio prossimo. Tirana e Pristina spingono ufficialmente per il voto, ma c'è anche chi chiede la creazione di istituzioni parallele
Lavora per uno dei quotidiani principali in Serbia, Politika. E' esperta di allargamento Ue e cooperazione regionale ed economica. Un'intervista a Aleksandra Mijalkovic
Due celebri personalità del mondo culturale e accademico sarajevese decidono di lasciare la città. Sullo sfondo un clima di isolamento e discriminazione nei confronti delle minoranze. La capitale bosniaca rischia di diventare monoetnica?
La Serbia si avvicina all'importante tornata elettorale del 21 gennaio. Quali sono gli ostacoli per la formazione del nuovo governo? Da chi sarà composto? Quali le sfide del nuovo esecutivo? Ne abbiamo parlato con Jovan Teokarević, docente presso la Facoltà di scienze politiche di Belgrado
Nonostante sia accusato di sparizioni, omicidi e torture, Ramzan Kadyrov è per molti ceceni l'uomo che puo` riportare la pace nella tormentata repubblica. Un profilo dell'Independent. Nostra traduzione