La nozione di sinistra nei Balcani dopo il disastro degli anni '90. Il gattopardismo delle élite comuniste, l'assenza dei sindacati, la sfida delle privatizzazioni e del percorso europeo. Il ruolo della società civile. Prima parte
"L'indipendenza del Kosovo è in armonia con il diritto internazionale?" È la domanda che la Serbia ha deciso di rivolgere, previa approvazione da parte dell'Assemblea generale dell'Onu, alla Corte Internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite
Oltre 100.000 rifugiati a Tbilisi, dove il governo ha requisito 650 edifici. Gori è ancora una città fantasma. 30.000 rifugiati in Ossezia del Nord. La cronaca della nostra corrispondente
A Mostar tre media pubblici in lingua croata rischiano la chiusura. L'ultimo statuto della città, infatti, impedisce che vengano finanziati con fondi pubblici dei media che hanno una dichiarata inclinazione nazionale
Stamen Filipov, meglio conosciuto come "nonno Stamen", è un anziano cittadino di Skopje che ha scelto un insolito passatempo per i suoi anni da pensionato: fare da sentinella nella difesa della costituzione. Un rompiscatole per le autorità, un paladino per i cittadini
Violenze indiscriminate contro i civili da parte delle forze armate russe e georgiane, cluster bombs su convogli di profughi. Human Rights Watch chiede una missione di inchiesta in Georgia e Ossezia del Sud
Riunione straordinaria sulla crisi georgiana ieri a Bruxelles. Il Parlamento europeo ha accolto positivamente lo sforzo di mediazione della Presidenza, ma ha chiesto fermezza nel rispetto degli accordi
Dopo mesi di attese e di rimandi, finalmente la capitale serba ha un nuovo sindaco. Il giovane Dragan Ðilas, membro del Partito democratico e candidato della lista "Per una Belgrado europea". La cronaca della nostra corrispondente
Si apre domani ufficialmente la campagna elettorale in Slovenia. Si voterà il 21 settembre. Secondo i sondaggi, Il partito del premier Janez Janša è il primo tra i singoli partiti, ma non ha i numeri per la maggioranza
Arkadij Babčenko, veterano della guerra russo-cecena, è ora giornalista alla "Novaja Gazeta", il quotidiano moscovita per cui scriveva Anna Politkovskaja. Alchan Jurt è il titolo del suo libro
Gli allevatori bulgari sono scesi in piazza. Protestano contro la burocrazia, che con i suoi errori ha privato molti di loro dei sussidi statali sulla produzione. La situazione è resa più complicata dalla decisione Ue di congelare i fondi al paese dopo la scoperta di truffe e irregolarità
Resistenza culturale, rapporto con la tradizione e nuovi linguaggi urbani. Viaggio nella nuova scena musicale di Sarajevo, la città che un tempo era considerata capitale artistica della Jugoslavia
Promuovere la democrazia nei Balcani attraverso la costruzione di partenariati ed il rafforzamento delle istituzioni locali e regionali. L'impegno dell'ALDA e del Consiglio d'Europa è raccontato in un Memorandum
Rapporti tesi tra la Nato e Mosca. È quanto emerge dal vertice straordinario dell'Alleanza tenutosi a seguito della crisi georgiana. Nato critica verso il Cremlino, mentre ribadisce il sostegno alla Georgia
Il nuovo corso della Serbia odierna, il Tribunale dell'Aja, l'arresto di Karadžić, la sua doppia identità e il suo essere parte invisibile della quotidianità di Belgrado. Intervista a Jasmina Tešanović. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Scambi culturali ed educativi tra studenti del Kuban, nella Russia meridionale, e studenti friuliani. Questo l'obiettivo della terza edizione della Summerschool Linkest, tenutasi dal 4 al 18 luglio in Friuli
La vecchia centrale elettrica di Silahtarağa riacquista nuovo splendore attraverso l'interessante progetto di recupero di archeologia industriale realizzato dall'Università Bilgi di Istanbul. Riceviamo e pubblichiamo
La comparsa di graffiti fascisti sui muri e la proibizione da parte delle amministrazioni locali dei concerti del controverso cantante croato Thompson scatenano un acceso dibattito nella multietnica Istria. I timori di un ritorno del fascismo
Tra le richieste dei separatisti di Transnistria di denunciare "l'aggressione georgiana all'Ossezia del Sud" e quelle dell'opposizione di abbandonare la CSI per protestare contro la politica di Mosca, il governo di Chisinau ha deciso di tenere un basso profilo sulla crisi georgiana
La crisi in Ossezia del Sud e la politica del presidente georgiano dalla Rivoluzione delle Rose ad oggi. La situazione nel Caucaso, la rinascita della Russia e il nuovo corso nelle relazioni internazionali. Intervista a Jonathan Wheatley, politologo