Quello che ho visto...

Mi sono molto stupito e sono stato profondamente infastididito dalle affermazioni comparse in alcuni commenti precedenti.
Non rispecchiano per nulla la realtà che ho potuto vivere e vedere con i miei occhi.
Io mi sono trovato a vivere in Kosovo quasi un anno per motivi di lavoro. Lavoravo per una ditta di costruzioni, ma ho avuto la fortuna di essere spesso ospite di una comunità di Caritas ed R.T.M. (o.n.g. di Reggio Emilia).

Ho trovato in quella comunità persone disponibili e disinteressate, veramente desiderose di portare un aiuto concreto e competente alla popolazione kosovara. Con impegno e dedizione portano avanti progetti di sviluppo e di educazione alla pace promossi dalle loro associazioni.

Mi sembra semplicistico e offensivo all'intelligenza dei volontari affermare che siano degli "idealisti" strumentalizzati da associazioni che "applicano i vecchi sistemi del Vaticano d'annata", "che mascherano gli intenti umanitari ... per riciclare denaro", che sono "invischiate nel mercato nero di beni di primario consumo".
NON HO VISTO NULLA DI TUTTO CIO'.

Io ho trovato in Kosovo persone che svolgevano il loro lavoro con intelligenza, spirito critico e dedizione, con il pieno appoggio ed in sintonia con le loro associazioni.

Non conosco un gran chè altre realtà ma mi pare giusto informare correttamente, non genearalizzare, non diffondere disfattismo e non fare di tutte le erbe un fascio.

Cordialmente, Paolo Capece