Homo videns?
Grazie! mi ha fatto piacere.
Per impopolarita', mi riferivo all'impatto non in Russia, ma in Georgia, che sembra una banalita', ma per qualche eccezione storica non lo e'. Per l'informazione, e chi ci specula, cito da Giovanni Sartori "Ingegneria costituzionale comparata", credo che lei sia il tipo di persona che potrebbe apprezzare. "L'Homo sapiens è - è diventato - un animale che legge, capace di astrazione, la cui comprensione (intelligenza, intelligere) va ben al di là del suo vedere, ed è anzi slegata da ciò che vede. Ma l'homo sapiens sta per essere spodestato e sostituito dall'homo videns, un animale costruito dalla televisione la cui mente non è più formata da concetti, da costrutti mentali astratti, ma da immagini. L'homo videns - lo dice la dizione - soltanto "vede", e il suo orizzonte è confinato alle immagini che gli vengono date a vedere. Così mentre all'homo sapiens è consentito di dire "vedo" per significare "capisco", l'homo videns vede senza il supporto di capire. E questo sia perchè molto di ciò che gli viene mostrato ha poco significato, sia perchè ciò che è significativo è, per ben che vada, malamente spiegato"... p. 162, il Mulino, 2004. Geniale, e tragico, no?
Per impopolarita', mi riferivo all'impatto non in Russia, ma in Georgia, che sembra una banalita', ma per qualche eccezione storica non lo e'. Per l'informazione, e chi ci specula, cito da Giovanni Sartori "Ingegneria costituzionale comparata", credo che lei sia il tipo di persona che potrebbe apprezzare. "L'Homo sapiens è - è diventato - un animale che legge, capace di astrazione, la cui comprensione (intelligenza, intelligere) va ben al di là del suo vedere, ed è anzi slegata da ciò che vede. Ma l'homo sapiens sta per essere spodestato e sostituito dall'homo videns, un animale costruito dalla televisione la cui mente non è più formata da concetti, da costrutti mentali astratti, ma da immagini. L'homo videns - lo dice la dizione - soltanto "vede", e il suo orizzonte è confinato alle immagini che gli vengono date a vedere. Così mentre all'homo sapiens è consentito di dire "vedo" per significare "capisco", l'homo videns vede senza il supporto di capire. E questo sia perchè molto di ciò che gli viene mostrato ha poco significato, sia perchè ciò che è significativo è, per ben che vada, malamente spiegato"... p. 162, il Mulino, 2004. Geniale, e tragico, no?