Visione convenzionale e incompleta del problema dei confini orientali italiani
Leggendo questo articolo così come altri scritti dedicati al tema in parola si ha l'impressione che prima dell'avvento del fascismo (il serpente tentatore della Bibbia)in queste terre ci fosse il paradiso terrestre. In realtà tutta l'area balcanica era da decenni in piena turbolenza e ne erano coinvolti i tre imperi gravitanti sulla regione: Asburgico, zarista e ottomano. Innumerevoli erano le stragi e le violenze di cui le varie etnie dell'area erano di volta in volta vittime o carnefici. Vorrei ricordare che in quest'atmosfera tuttaltro che pacifica e tollerante si colloca anche l'attentato di Serajevo all'origine della prima guerra mondiale. In un clima di violenza e soprusi il gruppo etnico italiano prima del 1915 assumeva spesso la parte della vittima di fronte all'insorgere dei nazionalismi slavi alimentati dal governo di Vienna che vedevano non a torto nell'Italia un pericolo per l'integrità del loro impero. Ma anche Serbia e Romania erano viste a Vienna come pericoli.