Estrema destra a chi?
Concordo con l' invito a non analizzare la situazione politica Russa, Bielorussa ed Ucraina tramite le categorie occidentali, distinguenti in "destra" e "sinistra". Ad esempio, il partito russo liberale Jabloko è spesso presentato dai nostri mass-media (ma anche da insegnanti russi nelle università moscovite a studenti stranieri desiderosi di comprendere la politica di Mosca: a chi scrive è accaduto proprio così!) come nazionalista e di "destra spinta" quando il suo programma è invece improntato su pricipi liberal, economia di mercato ed Europa. Non a caso partecipa ai lavori dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici Europei-ALDE assieme a partiti come i Radicali Italiani, l'IDV, il MODEM francese, i LiberalDemocratici inglese ed altri. In Bielorussia, Hramada -partito di opposizione a Lukashenko guidato da Kazulin, ancora detenuto senza che nessuno ne parli- è un partito socialdemocratico tutt altro che xenofobo. In Ucraina (paese che a partire dalla sua storia -diversi secoli all' interno dell' Unione Polacco-Lituana non possono non essere considerati!-è autonomo dalla Russia) alcuni partiti del blocco arancione Nasha Ukraina coltivano un' idea nazionale -non nazionalista!- non con un' impronta xenofoba, bensì per smarcarsi dall' egemonia culturale russa che, malgrado la caduta del muro di Berlino, è ancora presente.