Islam di casa nostra
Grazie a Paolo Rumiz per questo articolo che leggo solo ora, dopo il ritorno da un breve viaggio in Boosnia che mi ha fatto molto soffrire. Grazie per avere il coraggio di parlare con un linguaggio che non contiene le parole d'ordine massmediatiche dalle quali siamo quotidianamente bombardati e che, sollevando facile emotività, ci allontanano dalla comprensione della complessità dei drammatici problemi che agitano le relazioni tra culture e genti all'inizio di questo terzo millennio.