Se Julia e Vyktor tornassero indietro
Concordo anche io con quanto riportato dal commento che precede in merito al sostegno di cui Jushchenko fortunatamente gode nell' ovest del paese, filo occidentale fin dal '600 -quando apparteneneva alla realtà politica della Repubblica Polacco-Lituana, e non ancora all' impero autocratico russo-. Sulla stampa dei paesi dell' Europa centro-orientale si sta parlando in questi giorni di frenetiche consultazioni tra esponenti del Blocco Tymoshenko e Nasha Ukraina-Narodna Samoobrona (il partito di Jushchenko) volti a ricucire lo strappo ad ogni costo, persino coinvolgendo altre forze politiche che non siano il filorusso Partito delle Regioni e quello comunista. La desolante situazione che si aprirebbe senza la coalizione arancione rischierebbe di riportare il paese intero sotto l' influenza della Russia, che già da tempo ha iniziato a far leva sulle popolazioni della Crimea per creare un casus belli anche con Kyiv. Consiglio vivamente a chi critica Jushchenko di diversificare le proprie fonti di informazione, non limitandosi alla stampa nostrana, troppo poco attenta a ciò che accade nello spazio ex-sovietico ad est dell' odioso muro di Schengen.