E' lo sport più diffuso in Armenia e numerosi sono i campioni che si sono fatti valere a livello internazionale. Gli scacchi sono un orgoglio nazionale, a cui anche la politica non è indifferente
La storia degli scacchi in Armenia incominciò durante il periodo sovietico. Con Botvinnik, Campione del mondo di scacchi nel 1948, iniziò l'era del predominio sovietico, che sarebbe durato negli anni successivi e in cui gli scacchisti armeni ebbero sempre un ruolo di rilievo.
In Armenia il primo campionato si tenne nel 1934, ma non fu organizzato regolarmente fino al 1945, quando divenne una competizione annuale. Tigran Petrossian segnò l'era dello scacchismo armeno. Nel Campionato mondiale del 1963 sconfisse Mikhail Botvinnik e divenne campione mondiale di scacchi. Fu Petrossian che nel 1971 riuscì a porre fine alla serie di venti vittorie consecutive di Fischer, vincendo una partita pur perdendo l'incontro.
Secondo le statistiche negli anni che seguirono alla vittoria di Petrossian molti genitori diedero ai loro figli il nome di Tigran Petrossian, specialmente quanti avevano lo stesso cognome, che è molto comune nel Paese. Di conseguenza, oggi in Armenia si possono trovare molti "Tigran Petrossian".
Oggi gli scacchi non sono solo uno sport, ma entrano a far parte anche della tumultuosa politica armena. Di conseguenza anche nella recente campagna elettorale per la presidenza, i candidati hanno prestato la dovuta attenzione al mondo scacchistico. Il 7 febbraio ha avuto luogo a Yerevan un incontro di scacchi fuori dal comune. Il candidato alle presidenziali e attuale Primo ministro d'Armenia, Serzh Sargssian, ha giocato a scacchi con dei detenuti alla Casa degli scacchi di Yerevan. Per l'occasione i carcerati erano stati portati dalle prigioni e da altri istituti di pena dell'intero Paese. Serzh Sargssian è anche Presidente della Federazione scacchistica armena.
Questo per quanto riguarda la politica interna. Ma gli scacchi hanno la loro rilevanza anche nelle politiche estere del Paese. In generale i campionati di scacchi sono molto politicizzati. Questo è stato confermato ancora una volta, nel nostro caso, nella conferenza stampa seguita al Campionato europeo a squadre svoltosi in Grecia dal 27 ottobre al 7 novembre 2007. L'Azerbaijan vinse la medaglia di bronzo, dietro Russia e Armenia. La sconfitta subita dagli azeri fu poi interpretata come una conseguenza delle relazioni tese tra Armenia e Azerbaijan . Ci si potrebbe allora porre la domanda logicamente conseguente: come spiegare la gara persa con i russi?
Gli scacchi sono capillarmente diffusi in tutto il Paese, promossi dal governo attraverso finanziamenti che provengono direttamente dal bilancio dello Stato. L'Accademia scacchistica è stata fondata nel 2002, ed è un importante centro di formazione per le giovani generazioni. Gli scacchi sono oggi lo sport più popolare in Armenia, specialmente dopo il gran numero di importanti vittorie conseguite negli ultimi anni.
La squadra maschile, composta da Levon Aronian, Vladimir Akopian, Gabriel Sargssian, Karen Asrian, Artahses Minasian e Smbat Lputian ha vinto la medaglia d'oro con un margine di due punti durante le 37me Olimpiadi scacchistiche tenutesi a Torino. Il secondo e terzo posto sono toccati a Cina e Stati Uniti. La squadra era sponsorizzata dal Primo ministro armeno Serzh Sargssian, che durante i predetti giochi olimpici era ministro della Difesa.
La successiva vittoria importante fu al Campionato europeo a squadre del 2007, quando il team maschile armeno vinse la medaglia d'argento. Al primo posto si piazzò la Russia con le sue squadre sia maschile che femminile. Anche il team femminile armeno ottenne un buon risultato in questi campionati vincendo la medaglia di bronzo.
Diversi campionati mondiali si sono svolti in Armenia: il Campionato mondiale Juniores under 20, maschile e femminile, nel 1999, 2000, 2006 e 2007, Il Campionato rapido europeo nel 2004 e il 5° Campionato mondiale a squadre nel 2001. Nel 2000 fu organizzato a Yerevan il Campionato aperto "Memorial Petrossian".
L'evento scacchistico degno di nota più recente in Armenia è stato il match rapido Kramnik-Aronian, svoltosi dal 4 al 6 maggio 2007. Il presidente della FIDE ha visitato Yerevan in occasione dell'incontro che vedeva opposti il campione del mondo Vladimir Kramnik e il vincitore della Coppa del mondo Aronian. Il match finale è stato seguito dal Presidente armeno Robert Kocharyan e dal Primo ministro Serzh Sargssian. L'armeno Aronian con un punteggio di 4 a 2 ha sconfitto il campione del mondo. Il giorno dopo i media definivano l'evento "Dramma a Yerevan".
Così Levon Aronian è oggi il favorito dello scacchismo armeno. Nella graduatoria dell'aprile 2007 della FIDE Aronian era il numero 4. Il suo primo titolo mondiale arrivò nel 1994, quando il dodicenne Aronian vinse il Campionato mondiale Under 12. Ciò nonostante il nome di Aronian rimase sconosciuto al più ampio pubblico degli scacchi fino al 2005, quando vinse la Coppa del mondo e prese parte al Torneo dei candidati per il Campionato di scacchi della FIDE nel 2007.
L'altro grande maestro in Armenia è Vladimir Akopian, numero due dietro Levon Aronian. La sua prima vittoria di rilievo fu nel 1986, all'età di 14 anni. Nel 1991 egli vinse il Campionato mondiale Juniores. Era nel team maschile armeno alle Olimpiadi scacchistiche del 1996 a Torino. Nel 2007 ha vinto a Gibilterra i Master Gibtelecom.
La stirpe dei più illustri scacchisti armeni include anche il grande maestro russo Gary Kasparov (di madre armena e padre ebreo), il più giovane campione del mondo di scacchi, che mantenne il titolo fino al 1993.
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