sorpresa

Sono alquanto sorpreso dal leggere che molte persone si stupiscono di fronte alla dichiarazione di indipendenza del kosovo. Stupito perché tutti quanti lo sapevamo fin dal principio, gli albanesi non hanno mai nascosto questa volontà, hanno fatto una guerra e l'hanno vinta per questo. Nessuno dice che è giusto o sbagliato ma la realtà è questa. Nessuno però, comunità internazionale, ong comprese, ha mai lavorato per preparare la minoranza serba a questa situazione. Li si è illusi, si sono portate avanti le proprie idee, le proprie ambizioni, il proprio ego, le proprie ideologie, non tenendo in considerazione però quello che il 90% della popolazione diceva e voleva a gran voce. Peccando di presunzione e dimostrando, ancora una volta, di non avere o NON voler avere, una lettura chiara della realtà. E allora in questi anni abbiamo assistito a una miriade di proposte alquanto fantasiose e irrealizzabili (regione europea tanto per citare un esempio). Con una dispersione di energie economiche e umane inimmaginabile. Nessuno ha mai detto alla minoranza serba che nulla sarebbe mai tornato come prima, che le alternative per loro erano e sono due: 1)rimanere in kosovo come minoranza lavorando per ottenere il rispetto di propri diritti e il pari trattamento 2) andare via dal Kossovo. Affermare questo non vuol dire essere cattivi con loro ma pittosto leali e sinceri. Molti erano e sono consapevoli di questo ma la priorità è il progetto e essere duri e leali con la minoranza serba p