Tablet made in Armenia
6 febbraio 2015
Che l'Armenia fosse forte nel settore high-tech non è una sorpresa, era conosciuta come la Silicon Valley dell'Unione Sovietica. In Armenia venivano prodotti gran parte dei sistemi informatici destinati alle spedizioni spaziali e l'elettronica dei sottomarini russi.
Oggi Yerevan sta puntando nuovamente sulle sue competenze nel settore IT per dare uno scossone alla crisi economica. Secondo dati governativi, questo settore è cresciuto mediamente del 22% ogni anno dal 2008 al 2013.
Esattamente un anno fa l'Armenian-U.S. Technology and Science Dynamics, una joint-venture armeno/americana, annunciava il primo tablet e smartphone made in Armenia. Allora venivano presentati ArmTab e ArmPhone , due prodotti interamente progettati in Armenia ma assemblati in Cina, Hong Kong e Taiwan. Dal dicembre scorso anche il lavoro di assemblaggio viene svolto internamente al paese, in una nuova fabbrica a Yerevan.
Il prezzo di un tablet varia da 225 a 280 dollari in base alle dimensioni.
Rispetto ai grandi marchi internazionali, il finanziamento e gli obiettivi di produzione per lo start-up sono modesti, ma la sfida armena sta nella personalizzazione dei prodotti. I clienti di Armtab possono scegliere tra le varie specifiche per creare il loro tablet su misura.
Il primo progetto "personalizzato" riguarda la produzione di tablet per i ragazzi ed è sostenuto da OneArmenia e Orran , due importanti organizzazioni non governative con sedi in Armenia e negli Stati Uniti.
Al momento questi dispositivi, così come software e servizi IT, sono principalmente esportati grazie all'Unione economica eurasiatica verso la Russia e altre ex repubbliche sovietiche ma il mercato sta ampliandosi verso l'Iran e il Medio Oriente.
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