premi durante il comunismo / Cinema: un'industria e i suoi protagonisti / Balcani / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

premi durante il comunismo

"...con la fine degli anni '80, il collasso dei regimi e l'apertura al mercato delusero le speranze di apertura..."

Da questa frase si deve escludere il cinema della Jugoslavia dove l'apertura era esistente, non nella speranza, per un semplice motivo: a Tito piaceva stare vicino alle star di Hollywood. Si è addirittura fatto recitare da Richard Burton in Sutjeska (1973). Comunque dopo gli anni sessanta non si può parlare di "un breve periodo" del cinema socialmente impegnato. "Onda nera" viene seguita da "Scuola di Praga" e tutti e due movimenti avevano un grande successo al palcoscenico internazionale: a Cannes 1967 (Ho incontrato anche zingari felici, Palma d'oro), Berlino 1968 (Verginità indifesa, Orso d'argento), Cannes 1978 (Fragrance of Wild Flowers, FIPRESCI), a Venezia 1981 (Ti ricordi di Dolly Bell?, Leone d'oro ed il mio film preferito di Kusturica), a Valencia 1986 (Tres son multitud, Palma d'oro) e di nuovo 1989 (The Meeting Point, Palma d'oro)...