ballarò
Il servizio di Ballarò cui si allude, che ricordo benissimo di aver visto perché, da spettatrice e frequentatrice della Bosnia da quasi 10 anni (e, allora, giornalista in erba), mi fece rivoltar lo stomaco, è un pessimo servizio reso al giornalismo. Vi si mostrava un sedicente mujaheddin ripreso dalle telecamere al buio in un bosco che, mancando il contesto, per quanto mi riguarda poteva essere pure Velletri (vicino Roma). Costui, sempre da solo in tutto il servizio, sosteneva di far parte di un gruppo di "migliaia" (decine di m.?) di guerriglieri addestrati per portare la jihad in Europa e già pronti a passare all'attacco; aggiungeva che in Bosnia nella zona (??) esistono vari campi di addestramento all'uopo; infine il/la giornalista lo seguiva per un sentiero sempre buio fino a giungere a una sorta di casolare dove, sistemati in terra all'interno, mostrava alle telecamere il 'suo arsenale' (poca roba in verità), che sempre per quanto mi riguarda potrebbero aver racimolato appositamente per le riprese (e scusate la malafede) supportando la tesi del 'siam tanti e ben armati'. Mi ricordo che tutti i miei amici frequentatori della Bosnia e della ex Yugoslavia di lunga data ebbero la stessa indignata reazione. Anche perché stimavamo abbastanza programma e conduttore.
Purtroppo i nostri media, credo che questo, anche, volesse dire Moratti, si occupano spesso dei Balcani (e non solo) con qella stessa ridotta professionalità. non c'è più spazio...
Purtroppo i nostri media, credo che questo, anche, volesse dire Moratti, si occupano spesso dei Balcani (e non solo) con qella stessa ridotta professionalità. non c'è più spazio...