d'accordo, ma..
concordo sul concetto di base dell'articolo di Massimo Moratti, che denuncia come l'informazione sulla bosnia - ma e' vero in genere - tenda a distorcere la realta' a favore del sensazionalismo e perche' no per contribuire al clima di paura che tanto fa comodo a chi comanda e a chi ha e fa soldi. a mio avviso, l'autore esagera pero' in senso opposto, in quanto ritengo che i problemi su cui si specula siano maggiori di quanto riportato: per esperienza, la questione dei profughi non mi sembra largamente risolta; dal punto di vista politico il paese non ha fatto grandi passi verso la stabilita', anzi (a discapito del popolo); e ho l'impressione che troppi soldi siano arrivati - soprattutto nel settore educazione - da paesi di tradizione islamica lontana da quella bosniaca. rimango anch'io largamente ottimista: ho sempre avuto la netta sensazione che la gente bosniaca sia piena di anticorpi contro invasioni ed invadenze, da est o ovest