Cambiamenti
19 aprile 2013
Milorad Dodik, attuale presidente della Republika Srpska, si è presentato martedì 9 aprile di fronte ai giudici dell'Aja per testimoniare nel processo a un suo collega, Radovan Karadžić, presidente della RS dal 1992 al 1996.
Dodik, che durante la guerra faceva parte dell'Assemblea dei serbi di Bosnia, è comparso come testimone della difesa, e ha dichiarato di non aver mai sentito il suo ex leader richiedere a nessuno di commettere crimini: “Karadžić non ha mai ordinato di commettere alcun crimine, né io l'ho mai visto partecipare in essi”.
Nel corso del contro interrogatorio, il procuratore Tieger ha ricordato a Dodik una dichiarazione da lui fatta nel 2001 di fronte al Parlamento di Banja Luka, quando aveva affermato che “bisogna dire apertamente che sotto la guida del Partito Democratico Serbo [SDS, guidato da Karadžić] sono stati commessi crimini”, e che gli autori “ne devono rispondere di fronte al Tribunale dell'Aja.”
Dodik non ha negato di aver fatto quella dichiarazione, ma ha detto di averla fatta solo per motivi politici, e che non corrispondeva alla verità: “Si trattava di una lotta politica tra me e l'SDS. Era un discorso politico, che non deve essere necessariamente basato sui fatti.”
L'ex beniamino – 10 anni fa - della comunità internazionale, non si è dimenticato di quello che diceva in quel periodo. È solamente cambiato.
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