Un progetto curioso e interessante che si prefigge l'obiettivo di creare opportunità per autori e registi dell'area balcanica, un ponte di collegamento, non solo cinematografico, nell'Europa sud-orientale
È nato di recente un interessante progetto transfrontaliero, all'interno del noto Film Festival di Sarajevo giunto quest'anno alla nona edizione (15-23 agosto). Il progetto si chiama CineLink e prevede che autori di scenari provenienti dalle repubbliche di Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro possano partecipare al concorso con propri lavori originali. L'intento di CineLink è proprio quello di mettere in relazione scenaristi, registi, produttori e professionisti di tutto il mondo, in modo di realizzare un nuovo progetto di ampio respiro. Il progetto nasce dal supporto della Fondazione Hubert Bals e del Festival internazionale del film di Rotterdam. Si tratta di una iniziativa avviata il 10 marzo scorso e che pubblicizzata sulle principali testate delle repubbliche summenzionate. I lavori dovranno essere redatti in serbo-croato-bosniaco e verranno esaminati da una giuria internazionale che ne sceglierà dieci, per poi passare ad un'ulteriore selezione finale che sceglierà i 5 migliori lavori inviati. Questi ultimi verranno infine rappresentati al Festival di Sarajevo. Il termine per la presentazione dei lavori è fissato per il 19 aprile.
Dopo la fase pilota di quest'anno, l'intenzione futura di CineLink è di diventare un progetto annuale del Sarajevo Film Festival per l'Europa sud-orientale, collegando in questo modo tutta l'Europa sud-orientale, da Vienna a Salonicco.
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