Le proteste in corso in Bosnia Erzegovina sono oggetto di discussione del Parlamento europeo. In una breve intervista a cura del portale informativo del Parlamento, la posizione dell'eurodeputata tedesca Doris Pack, membro della Delegazione per le relazioni con Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo
Fonte: Parlamento europeo
Le proteste stanno dimostrando che una società estremamente divisa può unirsi quando c'è una volontà comune. Rappresenta una possibilità per il futuro o un'ulteriore minaccia all'attuale fragile stabilità del paese?
C'è instabilità e da lungo tempo mi aspettavo che sarebbero iniziate queste proteste. I leader politici non sono disponibili a trovare un compromesso, incapaci di risolvere alcuno dei problemi cruciali per i cittadini. Spero che i leader politici che non si sono ancora dimessi e sono responsabili della situazione comincino ad ascoltare.
La situazione attuale come può influenzare i progressi del paese verso la membership europea?
Potrebbe portare a un miglioramento della situazione politica nel paese, se i leader faranno passi concreti nella direzione della soluzione dei problemi. Noi possiamo solo porgere una mano amica, come abbiamo sempre fatto finora, e dimostrare che siamo ancora profondamente interessati al futuro del paese. La forte presenza dell'Ue e della comunità internazionale in loco dovrebbe convincere la popolazione a spianare la strada verso l'Unione europea.
Cosa possiamo fare per aiutare a migliorare la situazione e far uscire la Bosnia dallo stallo politico in cui si trova?
Non siamo noi gli attori. Noi proviamo a mostrare loro quali passi fare, ma penso che in realtà li conoscano già bene. E' vergognoso che gli interessi dei leader politici siano differenti da quelli dei cittadini, i quali vogliono diventare parte dell'Ue e avere un futuro migliore.
I manifestanti stanno esprimendo il malcontento nei confronti della smisurata crescita della struttura amministrativa, incline alla corruzione. La struttura del paese – basata su una costituzione inattuabile, che approfondisce le divisioni etniche invece di rafforzare i legami nella popolazione – ha bisogno di una nuova configurazione. Non possiamo farlo dall'esterno. Possiamo preparare insieme un piano di lavoro ma deve esserci una volontà che cresce dall’interno. Se non c'è questa volontà, temo che saremo di fronte a una situazione difficile e di lungo periodo.
* Doris Pack, deputato tedesco, membro del gruppo del Partito popolare europeo, è autrice del Progress report sull'allargamento relativo alla Bosnia Erzegovina
Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea, nel quadro dei programmi di comunicazione del Parlamento Europeo. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament.
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