Carcere a vita per il generale serbo-bosniaco Zdravko Tolimir. È la sentenza di secondo grado emessa ieri dal Tribunale dell’Aja

Era stato arrestato nel maggio 2007 e subito estradato al Tribunale penale internazionale per i crimini in ex Jugoslavia, con l’accusa di genocidio e crimini di guerra relativi alle enclavi di Srebrenica e Žepa. Ieri la sentenza di secondo grado presso il Tribunale dell’Aja. Il generale Zdravko Tolimir, dal 1992 al 1995 braccio destro di Ratko Mladić, è stato condannato all’ergastolo per crimini di guerra e genocidio.

Secondo gli otto capi d’accusa, ha partecipato all’impresa criminale congiunta il cui intento era quello di uccidere i prigionieri musulmani di Srebrenica e di cacciare gli abitanti di quei luoghi. Tolimir era non solo presente a Žepa e Srebrenica nel luglio 1995, ma, secondo i giudici, ha agito con intenti genocidari nei confronti della popolazione locale.

Oltre alla condanna di Zdravko Tolimir, il Tribunale dell’Aja ha emesso 15 sentenze per Srebrenica. Dopo la sentenza dell’ex comandate del battaglione Drina, Radislav Krstić, 46 anni per genocidio in primo grado, commutata in appello in 35 per partecipazione a genocidio, quella di Tolimir diventa la prima condanna effettiva per genocidio.