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per jasmina (parte1)

Sai, il mio modo di pensare è determinato molto dalla mia esperienza personale durante il conflitto. Hai ragione quando parli della mekoca dei musulmani, Jasmina. Noi siamo certamente più duri, più rozzi. Questo però non significa che anche loro non debbano assumersi le proprie responsabilità (pesanti) nella guerra degli anni Novanta. Anzi, che continuino a non vedere le responsabilità del loro presidente, sig. Izetbegovic, che li ha mandati al massacro consapevole di impietosire il mondo e di guadagnarsi le simpatie occidentali. I musulmani non capiscono che Alija li ha traditi, che li ha usati come carne da macello trascinando nel vortice tutti i cittadini bosniaci, di qualsiasi etnia e religione. La tragedia è che la tattica suicida di Izetbegovic ha fatto sì che i musulmani le prendessero di santa ragione sia dai serbi che dai croati. E' per questo che molti di noi li vedono come più vulnerabili. Anche perchè tra serbi e croati invece non c'è solo odio. C'è anche una cosa che si chiama PAURA: noi croati e voi serbi ci temiamo. Ma comunque le cose sono molto cambiate durante e dopo la guerra. I bosniaci di una volta non esistono più, purtroppo. La verità è che che la guerra in Bosnia-Erzegovina non avrebbe mai dovuto iniziare. Ma la colpa principale di questo è proprio di Izetbegovic, un personaggio che nulla aveva a che vedere con l'Islam balcanico dell'epoca jugoslava. Alija era solo un fondamentalista che odiava qualsiasi istituzione diversa da quella islamica e che ha