La mappa dei crimini di guerra

26 febbraio 2014

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La missione OSCE in Bosnia Erzegovina ha pubblicato nei giorni scorsi la BiH War Crimes Case Map , uno strumento interattivo che permette di valutare in maniera semplice lo stato dei processi per crimini di guerra nel paese.

La mappa consente ai navigatori di individuare le località dove sono avvenuti crimini, associandole ai processi conclusi per quei fatti. Ogni caso è indicato con un marcatore sulla cartina, che a cascata permette di accedere alle informazioni essenziali relative al crimine, al Tribunale che l'ha affrontato e agli esiti del processo.

Le informazioni riguardano il lavoro svolto dalle Corti locali a partire dal 2003, e sono continuamente aggiornate. “Abbiamo cercato di ridurre il divario esistente tra la capacità del sistema giudiziario di svolgere processi per crimini di guerra, e la difficoltà del pubblico di conoscere il lavoro dei tribunali”, ha dichiarato Christopher Engels , capo del settore giustizia della missione OSCE in Bosnia Erzegovina.

La divulgazione, e la restituzione alle comunità interessate, del lavoro svolto dai Tribunali, è stato uno degli aspetti più carenti dell'attività delle Corti locali e internazionali che hanno dovuto affrontare l'eredità delle guerre degli anni '90 in Europa. La War Crimes Case Map dell'OSCE è uno strumento che inverte la tendenza, facendosi carico di questo aspetto fondamentale per la giustizia in una situazione di post conflitto. La mappa è rivolta non solo a giornalisti, ricercatori e attivisti, ma anche più in generale al pubblico interessato alla questione della giustizia per i crimini commessi in Bosnia Erzegovina nel periodo 1992-1995.