la pecora nera / Una partita ad alta tensione / Bosnia Erzegovina / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

la pecora nera

caro Lorenzo, se i serbi devono essere coscienti di essere stati il braccio di un disegno diabolico, lo devono essere prima di tutto i croati e i musulmani sobillati dai loro capi Tudjman e Izetbegovic. Non sono i serbi che hanno infranto la costituzione jugoslava chiedendo di rendersi indipendenti dalla federazione, provocando una guerra civile, che sarebbe stata la logica conseguenza in qualsiasi stato (dagli USA al Liechtenstein). Dov'e' la grande Serbia nei discorsi e nei documenti su Milosevic? Dov'e' il desiderio da parte dei serbi di definire il proprio stato Serbia (fino al 2003 il paese si e' chiamato Jugoslavia e il suo inno e' ancora quello dei tempi di Tito ineggiante alla fratellanza e unita' dei popoli slavi). Dall'altra parte ci sono discorsi ignomignosi (documentati televisivamente e disponibili all'Aja) e interviste a Tudjman, che confermano la sua visione razzista, la dichiarazione islamica di Izetbegovic, tutte prove che attestano la loro ideologia xenofoba. Milosevic e il suo regime hanno le loro grandi responsabilita', ma e' troppo facile demonizzare a senso unico un popolo dopo che i media ne hanno dato un immagine nel mondo come l'unico macellaio e criminale...se si guardasse ai fatti, ai documenti e agli aspetti legali otterremmo un immagine molto diversa da quella che ci hanno fatto ingoiare..ma non fa comodo, e' piu' facile trovare un capro espiatorio! Non sono filo-serbo, amo solo l'imparzialita' analitica dei fatti e dei documenti legali e storici!