Il 18 ottobre 2 milioni di bulgari, su di una popolazione di poco meno di 8, erano incollati davanti allo schermo per l'edizione bulgara del "Grande fratello". Il tormentone continuerà per i prossimi tre mesi.
12 candidati, per la fama e per 100.000 euro
12 protagonisti che si contenderanno 200.000 leva (circa 100.000 euro). Il più giovane ha 19 anni ed il più anziano 40. Non tutti hanno un lavoro, ben tre sono infatti disoccupati e tutte le 6 ragazze vengono da piccole città di periferia.
Un programmatore di Sofia, un disoccupato che risiede a Londra, un boscaiolo, una casalinga, un'emigrata in Italia, una designer ed una modella alcuni dei protagonisti.
Vivono isolati in una casa, circondati 24 ore su 24 da telecamere. Ai telespettatori la scelta con apposite votazioni via SMS e telefono su chi deve rimanere dentro e chi invece viene eliminato. Nova TV, la televisione privata sulla quale viene trasmessa, mette in onda un'ora di "condensato" alle 20.30 di ogni giorno e poi notizie dallo show altre 4 volte al giorno. In più il canale via cavo con le telecamere accese sul programma 24 ore su 24.
Il linguaggio di Vazov contro lo slang
Il primo reality show bulgaro è sotto attenta analisi del Consiglio per i medi elettronici, istituzione che si occupa della concessione delle frequenze televisive e radio e della loro regolamentazione. Agli inizi di novembre già una prima presa di posizione nei confronti del "Grande Fratello". "Cable tel" e "Eurokom" avrebbero trasmesso lo show senza registrarne una copia. Pochi giorni dopo è stata rincarata la dose: secondo il CEM lo show creerebbe discriminazioni tra i partecipanti, violerebbe la morale e "sporcherebbe" la purezza della lingua bulgara.
"Il CEM richiede un'ora di buio a favore dei partecipanti" riportava il quotidiano Monitor qualche giorno fa. La richiesta è quella di spegnere le telecamere per un'ora al giorno. "Ci preoccupiamo dei diritti costituzionali dei partecipanti anche se hanno sottoscritto accordi con i produttori prima dell'inizio dello show" ha affermato Margarita Pevesheva, membro del CEM". Raina Nikolova, giurista, anch'essa membra del CEM, ha spiegato al quotidiano "24 Chassa" che lo show in sé crea le precondizioni perché avvengano violazioni dei diritti dei cittadini.
Ma una delle questioni che in Bulgaria ha sollevato più polemiche è stato il presunto rischio che "Il Grande Fratello" inquini la lingua bulgara. Alcuni dei protagonisti spesso utilizzano infatti parolacce o slang. Non mancano le bestemmie. "Come faranno i partecipanti a controllare ciò che dicono? Ce la faranno a iniziare a parlare la lingua di Vazov (poeta del 19mo secolo, emblema della letteratura bulgara)?" Domande che certo non mancano di retorica poste dal quotidiano 24 Chassa.
"Per me il Grande Fratello rappresenta appieno la televisione kitch. Certamente un programma così rappresenta una novità in Bulgaria. Anche se sia i "fratelli" che le "sorelle" che vi partecipano sono bulgari. Il linguaggio che quelle persone utilizzano è orribile ... e la pubblicità occulta che vi si fa - dell'acqua minerale, di un'azienda di valige - è una continua violazione delle leggi vigenti. Il CEM non ha però né il diritto né l'intenzione né il desiderio di bloccare qualsivoglia programma" afferma Rancho Raikov, a capo del CEM.
Poi quest'ultimo entra nel merito di uno dei tormentoni che ha caratterizzato queste prime settimane. Uno dei protagonisti, noncurante delle telecamere si sarebbe infatti masturbato ed avrebbe poi deciso di lasciare la casa. "Non riesco a capire come a sole due settimane dall'inizio dello show abbia potuto masturbarsi. E' divenuta una questione nazionale. Ognuno deve avere pudore e non fare cose simili davanti ad una telecamera". Ribatte Niko Tuparev, manager della "SIA advertising", l'azienda che produce il programma: "Dimitar si è dichiarato bisessuale e lo abbiamo scelto proprio per questo. E' stato selezionato perché è diverso, perché ha vissuto a Londra, perché ha una mentalità differente da quella tradizionale. In ogni caso dopo il misfatto Dimitar ha deciso autonomamente di abbandonare lo show".
Audience in aumento
"Il primo reality show in Bulgaria ha cambiato il mercato della pubblicità in Bulgaria" ha affermato Silva Zurlava, a capo di "Nova TV". C'è anche chi afferma inoltre che dietro alle proteste del CEM vi siano interessi economici di chi ha perso in quest'operazione.
Alla fine di ottobre i media riportavano che lo share dei primi giorni avrebbe toccato il 30% mentre i ricavi pubblicitari, nella prima settimana, sarebbero stati di un milione e mezzo di euro.
Secondo i produttori dello show punte di 2 milioni di telespettatori avrebbero visto Il Grande Fratello (dato che però è poco omogeneo rispetto a quello dello share).
Questi ultimi si aspettano che, a breve, si arrivi a 4 milioni di persone che almeno una volta si siano seduti davanti al Grande Fratello. Per non creare problemi le espressioni più volgari sono state censurate. The show must go on.
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