Sembra finalmente partire la realizzazione del Corridoio paneuropeo n. 8, che consentirà di collegare l'Adriatico ai Balcani e al Mar Nero. La Bulgaria è uno dei paesi più coinvolti in questo progetto.
Il ministro bulgaro dei trasporti e delle comunicazioni Plamen Petrov ha siglato il 9 settembre il Memorandum per l'accordo di sviluppo del Corridoio europeo 8 che collega Bar/Brindisi - Durazzo/Valona - Tirana - Kafasan - Skopje - Sofia - Plovdiv - Burgas/Varna.
Il memorandum è un quadro per la collaborazione tra i paesi interessati allo sviluppo e l'utilizzazione del Corridoio 8, ossia Bulgaria, Repubblica di Macedonia, Albania, Grecia, Turchia, Italia e la Commissione Europea.
Ivan Petkov, Ministro degli affari esteri, ha partecipato con la delegazione bulgara alla Fiera del Levante di Bari. Ha affermato per Radio "Net" (il 7 settembre), che il Corridoio 8 è molto importante per la Bulgaria in quanto passa via Sofia, Plovdiv, Burgas, Varna "e ci permetterà di connetterci ai paesi della regione caucasica e del medio oriente". Secondo il Ministro è urgente per la Bulgaria completare la linea stradale di 2,5 km che collega la Bulgaria alla Macedonia e poi migliorare le strutture sul territorio bulgaro.
La lunghezza del tratto stradale in Bulgaria è di 631 km, e 747 km di costruzione ferroviaria. Significa che circa il 52% delle infrastrutture dedicate al trasporto e più del 55% della rete ferroviaria del Corridoio sono in territorio bulgaro. L'unica parte non costruita del Corridoio è la ferrovia che va dalla stazione di Gueshevo sino al confine bulgaro-macedone con un lunghezza di 2,5 km.
Secondo il ministro Petkov, per la costruzione del Corridoio 8 in Macedonia sono necessari circa 200 milioni di dollari.
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