La musica di Cipro deve molto alla Grecia, ma curiosamente anche alla Francia. E i Monsiuer Doumani incarnano in note e spirito questo connubio. La musica dal più fumoso locale di Cipro
La musica di Cipro risente molto della cultura greca, del Mediterraneo orientale, delle isole del Mar Egeo (nisiotika), di Creta. La sousta è una danza tipica dell'isola, realizzata con l'accompagnamento di strumenti particolari come il laouto, della famiglia dei liuti, simile all'oud, suonato con il plettro. Anche la tatsia è un ballo tipicamente cipriota, riservato a ballerini molto abili, in grado di far "svolazzare" un setaccio, governandolo con la punta delle dita.
Curiosamente la musica cipriota deve molto anche alla Francia. L'ars subtilior si affermò alla fine del Quattordicesimo secolo oltralpe, in contrapposizione all'Ars nova italiana fiorita poco prima, e in seguito al viaggio in Europa di Pietro I di Cipro, si diffuse anche nelle terre facenti capo a Nicosia. Altri rimandi sono alla musica turca e a quella bizantina.
Fra gli artisti che meglio incarnano la realtà musicale moderna di Cipro ispirata alla tradizione, ci sono i Monsieur Doumani, nati nel 2011 a Nicosia: sono Antonis Antoniou (tzouras, strumento simile al bouzouki), Angelos Lonos (chitarra) e Demetris Yiasemides (strumenti a fiato).
Un locale pieno di fumo
"Doumani è un termine greco che indica un locale pieno di fumo derivante dal consumo di sigarette o narghilè", spiega a OBC Antonis Antoniou, "Monsieur, si riferisce, invece, alla generica parola francese con cui si vezzeggia un uomo. Il tutto può essere ricondotto all'inglese Mr. Smokey".
Possiedono background musicali diversi, ma tutti sono debitori della musica tradizionale cipriota. "Rivestono" con gusto e groove le canzoni folk dell'isola, ma inventano anche di sana pianta brani originali, utilizzando il dialetto cipriota, e parlando di aspetti sociali e politici della realtà locale. "Young upwardly mobile professional" è una canzone satirica ispirata alla crisi economica che sta devastando mezza Europa, e in particolare la Grecia; "Out of touch guy", si riferisce a una disputa con la polizia, vissuta in prima persona dalla band dopo un'esibizione nel corso del Nicosia Buskers Festival.
Il debutto
Debuttano nel 2012 con il demo Cyfolk, composto da otto brani della tradizione cipriota rivisitati, oggi ormai esaurito. Il primo disco ufficiale risale invece al maggio 2013 e si intitola Grippy Grappa. L'album è prodotto a Nicosia ed è composto da quattordici brani, undici canzoni tradizionali riarrangiate e tre pezzi originali. Fra i brani più riusciti ci sono "Dark Beauty from Morfou", rocambolesca storia d'amore ambientata in un piccolo centro cipriota e "The System", che fa addirittura il verso a un brano risalente al 1833, sorto per contrastare l'egemonia ottomana.
Ottime le recensioni e i pareri dei critici. RootsWorld Magazine li definisce "banditi musicali che rubano tutto ciò che trovano sul loro cammino, per dare vita a qualcosa di molto personale, in una nebbia fumosa intrisa di poesia e arrangiamenti molto convincenti". Simile il parere di Avgi, quotidiano greco: "Il loro stile è semplice, ma anche incisivo e in certi casi brusco; è giocoso e paga un fortissimo tributo alla tradizione". Per Les Inrocks, settimanale cult francese, che guarda alla musica a 360 gradi, è il trionfo della tradizione che grazie a lavori come questi "riacquista improvvisamente la sua rilevanza".
Grandi live
L'attività in studio è accompagnata da vibranti e coinvolgenti esibizioni live. Sono apparsi dal vivo in numerosi festival e location artistiche di Cipro, ma anche all'estero. La loro musica è stata trasmessa in tutto il mondo da BBC, Radio3, RootsWorld. Un paio le capatine anche in Italia, al Ferrara Buskers Festival, nel 2012, dove hanno conquistato il terzo posto nella classifica generale (qui un assaggio della performance) e ad Avellino, il 1 agosto 2013, nel corso della kermesse "FredaneInBorgo".
Se qualcuno nei prossimi mesi si trovasse in giro per lavoro o piacere a Cipro, può andarli a sentire a Nicosia il 7 dicembre 2013, in occasione di un evento organizzato dalla Visual Artists Association. Con loro ci saranno altri artisti, a confermare un momento di grande vitalità per la musica cipriota: "Da cinque anni a questa parte la musica dell'isola è letteralmente esplosa", dice Antoniou, "con l'affermazione di varie band che si occupano di moltissimi generi musicali: non solo tradizione, quindi, ma anche rock, metal, latin e jazz. Insomma, non si può certo dire che in questo periodo (nonostante le difficoltà economiche) manchi la creatività!".
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