Croazia e Italia: spariscono gli yacht degli oligarchi

23 gennaio 2023

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Due notizie hanno accomunato in questi giorni i media di Croazia e Italia. È emersa infatti la sparizione di uno yacht che era sotto sequestro presso l’isola croata di Murter e di un altro, anch’esso sotto sequestro, dal porto di Savona.

L'Irina Vu

Nel porto turistico di Betina, sull’isola dalmata, non è più attraccato l’Irina VU, yacht di 35 metri appartenente all’oligarca russo Ousman Alishanov. È scomparso sembrerebbe ormai da tre mesi "senza che nessuno se ne accorgesse". 

Le autorità croate ora stanno indagando. L’imbarcazione era sotto sequestro perché il suo proprietario è sottoposto a sanzioni dell'UE per i suoi legami con Vladimir Putin.

"Stiamo ancora cercando di capire le circostanze della scomparsa dello yacht” ha inizialmente dichiarato alla stampa il ministro del Mare e dei Trasporti Oleg Butković che poi, a seguito di indagini alle quali si è unita anche la SOA (L'Agenzia di Intellingence della Croazia), ha licenziato il responsabile incaricato di condurre il controllo e altri due funzionari.

Secondo i siti web che monitorano i movimenti delle navi via satellite, lo yacht di lusso, modello Sunseeker Predator 115, è salpato dal porticciolo di Betina il 6 ottobre 2022 alle 10:14 del mattino. Il 9 ottobre, intorno a mezzogiorno, si trovava nel porto turco di Didim, nel Mar Egeo, e due giorni dopo è scomparsa ogni traccia della nave. Scomparsa resa nota solo a metà gennaio, il che ha lasciato gli esperti stupefatti. "Una nave di questo tipo non può lasciare il porto e attraversare mezzo Adriatico senza essere individuata, a meno che non spenga il suo dispositivo di identificazione AIF, il che è illegale, e anche in questo caso rimane visibile sul radar. Abbiamo il più moderno sistema radar per il monitoraggio del traffico marittimo in questa parte d'Europa", ha dichiarato Jurica Gašpar del sito web specializzato morski.hr.

Secondo i media locali, lo yacht avrebbe lasciato il porto in tutta tranquillità, con il suo capitano e l'equipaggio. I responsabili del vicino cantiere navale, dove lo yacht è rimasto in bacino di carenaggio per un po', hanno affermato di non essere lì "per fare la polizia" e che spettava alle autorità fare il loro lavoro. 

Intanto dal porto di Savona è sparito lo yacht Aldabra, del magnate russo dell'ammoniaca e dei fertilizzanti Dmitry Arkadievich Mazepin. Una barca che era sotto sequestro come previsto dalle sanzioni contro la Russia. Lo yacht è sparito da alcune settimane.