Chi, cosa, a che fine?
Io non credo che i croati abbiano bisogno di sentirsi dire da una commissione per la verità (nome vagamente orwelliano) che la Krajna è stata barbaramente devastata e che il loro esercito ha combattuto una guerra d'aggressione in Bosnia centrale: nel primo caso basta fare un salto dalle parte di Benkovac e guardarsi attorno, nel secondo basta chiedere a chi aveva vent'anni nei primi anni novanta se è mai andato all"estero" e se si: dove?
Il grande bisogno di verità riguarda, almeno così io credo, le dinamiche che portarono allo sfascio della Federazione e gli attori di questo processo, sia quelli interni che quelli esterni.
Far giustizia significherebbe individuare con chiarezza coloro che da quel momento ad oggi hanno tratto un vantaggio deliberatamente ricercato o acquisito per "censo" e ristabilire equità; tutto il resto scivola inevitabilmente nel manicheismo. Ma quale forza oggi potrebbe compiere una tale operazione? E chi è rimasto, su base regionale, in posizione tanto oggettiva da raccontare agli altri la Verità?
Il grande bisogno di verità riguarda, almeno così io credo, le dinamiche che portarono allo sfascio della Federazione e gli attori di questo processo, sia quelli interni che quelli esterni.
Far giustizia significherebbe individuare con chiarezza coloro che da quel momento ad oggi hanno tratto un vantaggio deliberatamente ricercato o acquisito per "censo" e ristabilire equità; tutto il resto scivola inevitabilmente nel manicheismo. Ma quale forza oggi potrebbe compiere una tale operazione? E chi è rimasto, su base regionale, in posizione tanto oggettiva da raccontare agli altri la Verità?