Unicredito, la seconda banca d'Italia, non perde tempo e, in vista dell'allargamento dell'Ue, rafforza la propria presenza nell'Europa dell'Est, dove nell'ultimo biennio ha investito quasi 4.000 miliardi. Mentre infatti la Croazia muove i primi passi verso l'integrazione con l'Unione europea, concludendo il processo negoziale con i Quindici con la firma dell'Accordo di associazione e stabilizzazione, l'istituto di credito di Piazza Cordusio acquista la prima banca croata Zagrebacka con un'Offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata insieme con Allianz. Un programma di apertura che comprenderebbe non solo Croazia, ma Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Serbia, Romania e Ucraina, Albania e Turchia.

19/05/2001 -  Anonymous User

Unicredito, la seconda banca d'Italia, non perde tempo e, in vista dell'allargamento dell'Ue, rafforza la propria presenza nell'Europa dell'Est, dove nell'ultimo biennio ha investito quasi 4.000 miliardi. Mentre infatti la Croazia muove i primi passi verso l'integrazione con l'Unione europea, concludendo il processo negoziale con i Quindici con la firma dell'Accordo di associazione e stabilizzazione, l'istituto di credito di Piazza Cordusio acquista la prima banca croata Zagrebacka con un'Offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata insieme con Allianz. Un programma di apertura che comprenderebbe non solo Croazia, ma Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Serbia, Romania e Ucraina, Albania e Turchia.


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