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Esattezze ed inesattezze

Hrvoje ha ragione al 100% sulla questione della "primavera croata". Non era un movimento sovversivo, tantomeno ustascia, anzi, tendeva piu' alla decentralizzazione che alla secessione. Purtroppo prevalse la corrente belgradese, nonostante i molteplici incontri fra la Savka, Tripalo e Tito. Se nel 1974 e' stata promulgata la costituzione jugoslava, lo si deve anche ai fatti del 1971. Occhio a non cadere nella trappola della propaganda serbofila, che ama proclamare tutto cio' che si distacca dagli interessi serbi come qualcosa di matrice "ustascia". E' accaduto anche vent'anni fa e molti ci sono cascati.
Per quanto riguarda l'attentato al Karađorđević, li' le cose sono un po' piu' complessa.

C'e' da dire che nemmeno la Croazia ha imparato qualcosa da quegli anni, visto che oggi il paese e' totalmente centralizzato (ZG=BG) e le poche zone che su carta godono di qualche concessione autonoma sul piano economico e politico, in realta' sono succubi di Zagabria e delle sue vogl