Serbia e presidenziali
Purtroppo l’elezione dell’ultranazionalista Nikolic è un serio smacco per l’immagine della Serbia. Nel passato di quest’uomo c’è un po’ di tutto, dalla propaganda guerrafondaia alla laurea comprata. Il nuovo presidente non ha un’educazione universitaria, e magari in questo non c’è nulla di male, ma da qui a comprarsi una laurea come ha fatto Nikolic, insomma ricorda un po’ il trota e la sua laurea albanese, con la differenza che il trota nemmeno teoricamente potrebbe essere eletto Presidente della Repubblica. Per onestà è doveroso dire che l’elezione di Nikolic probabilmente è una conseguenza anche dell’altissimo livello di astensionismo, che alle presidenziali ha toccato quasi il 50% degli aventi diritto. Tuttavia con un presidente del genere, francamente impresentabile, sarà dura per la Serbia riacquisire credibilità internazionale. L’articolo di Hedl è onesto, ma preferisco il più sintetico ritratto autobiografico di Nikolic curato da Matteo Zola su eastjournal.net.