Trist novità inerenti i Balcani! @ tutti!!! Parte (4)
Nell'ex Jugoslavia non esiste ancora una memoria condivisa. Ogni popolo "rivendica" solo le proprie vittime e questo rinfocola le inimicizie. La "dichiarazione" ha matrice serba ma per la mentalità che l'ispira (non per i contenuti) potrebbe anche essere croata, bosniaca od albanese. Riguarda principalmente Jasenovac dove sarebbero stati uccisi -così s'asserisce- 700 mila serbi e 100 mila tra ebrei e rom. Secondo la "dichiarazione", la chiesa cattolica sarebbe stata complice dei crimini ustascia. S'esigerebbe che Zagabria finora negazionista, riconosca la responsabilità del genocidio dei serbi, indennizzi i discendenti delle vittime, tuteli Jasenovac, come sito museale, si chiede che il Vaticano faccia solenne ammenda del genocidio per avervi "partecipato con propri rappresentanti". La "dichiarazione" si chiude con un patetico appello alla "alleanza antifascista della Seconda Guerra Mondiale" perché ne attui i contenuti, quasi fosse nel 1945 ed americani, russi e britannici stessero assediando Berlino. Il registro dell'ironia viene istintivo. Ma è fuorviante... Purtroppo la "dichiarazione", in termini rozzi quanto si vuole, esprime una realtà poiché esemplifica l'opinione di un popolo di quasi 10 mln di persone. (Continua).........